Maledetto, l’allenatore del Vasco risponde alle critiche dei tifosi: “Bisogna avere pazienza”
Dopo la sconfitta per 1-0 contro l’Internacional, a São Januário, l’allenatore del Vasco, Rafael Paiva, ha risposto ai fischi e agli insulti dei tifosi.
“Non vedo i tifosi fischiare i giocatori più dei tifosi del Vasco. Penso che qui soffriamo molto per questa voglia che abbiamo di vedere il Vasco dove merita di essere, cioè competere per i titoli. Dobbiamo credere nel percorso che Vasco dovrà compiere passo dopo passo. Non possiamo cadere quest’anno, dobbiamo lottare per la Libertadores, per la Sudamericana, ma dobbiamo essere pazienti con quello che è successo con il 777”, ha commentato Rafael Paiva.
“Sono stato fischiato nella prima partita quando abbiamo eliminato il Fortaleza. Ho colto la squadra in zona retrocessione due volte. E la mia prima partita fu in trasferta contro il Fortaleza e fui fischiato. Ne fa parte. Sono una fan base molto appassionata e hanno sofferto. Capiamo, non la prendo sul personale. Tutti hanno una parte di colpa. Non puoi dare la colpa a un gruppo, a una persona. Stiamo cercando di migliorare, dobbiamo migliorare, sì. Da quanti giri siamo in prima pagina?”, ha aggiunto l’allenatore del Cruzmaltino.
Nonostante le difficoltà e le pressioni interne, l’allenatore ha sottolineato che il Vasco ha ancora una possibilità di conquistare un posto in Copa Libertadores. Con 43 punti, la squadra è a soli cinque punti dal G7 e ha la possibilità di raggiungere la classifica negli ultimi round.
“Abbiamo costruito uno scenario molto buono che potrebbe essere molto migliore. Se vincessimo saremmo a un punto dal G7. Sei sempre molto vicino alla Libertadores, ma se guardi indietro le squadre si stanno avvicinando. Vasco ha già fischiato Dinamite, chi sono io per pensare che non mi fischieranno? Fa parte della professione. Mentre sono qui cercherò di portare la squadra nella migliore posizione possibile. Crediamo in una Libertadores, in un G7, in un G8 o in un G9”, ha dichiarato Rafael Paiva.
Il Vasco torna in campo domenica (24), contro il Corinthians, alla Neo Química Arena, di San Paolo. La squadra occupa il 9° posto e continua a lottare per un posto nella prossima edizione della Libertadores.