Magistratura e deputati criticano il PEC che limita i supersalari
La proposta mira a stabilire un tetto salariale, attualmente fissato allo stipendio di un ministro della STF, pari a 44.000 R$; Tuttavia, nella pratica, gli stipendi presso la Procura e la Giustizia spesso superano l’importo dovuto a benefici, indennità e bonus
Enti legati alla magistratura e al Pubblico Ministero hanno manifestato con veemenza contro il Proposta di Emendamento alla Costituzione (PEC) 45, che mira a limitare i supersalari nel settore pubblico e a modificare le regole sui bonus salariali. Presentato dal team economico del governo Lulala proposta ha suscitato grande ripercussione e dibattito. Il PEC cerca di stabilire un tetto salariale, attualmente fissato allo stipendio di un Ministro della Corte Suprema Federale, che è di 44.000 R$. Tuttavia, nella pratica, gli stipendi presso la Procura e la Giustizia spesso superano tale importo a causa di benefici, indennità e bonus.
Il PEC 45 fa parte di un più ampio sforzo di aggiustamento fiscale nel Paese e, se approvato, influenzerebbe direttamente gli organi della Giustizia e del Pubblico Ministero. La reazione alla proposta è stata immediata, con diverse note emesse da enti di questi settori che esprimevano preoccupazione per le potenziali perdite. Il Pubblico Ministero, ad esempio, avverte che il 40% del suo personale attuale potrebbe andare in pensione se il PEC verrà approvato. Alla Corte di Giustizia di San Paolo, si stima che 546 giudici potrebbero andare in pensione, il che potrebbe generare un impatto finanziario di 250 milioni di R$ solo nel secondo grado della Giustizia di San Paolo.
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Nonostante la forte opposizione, il governo intende discutere la proposta con il Congresso, cercando di attuare il controllo sui salari come parte dell’aggiustamento fiscale. L’aspettativa è che la PEC venga analizzata dal Congresso, con la possibilità di entrare in vigore nel 2025. Il governo attende di vedere se il Congresso cederà alle pressioni degli organi giudiziari e del Pubblico Ministero durante la discussione della PEC.
*Con informazioni di Marcelo Matos
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale