Nicolás Maduro si prepara a prestare giuramento come presidente del Venezuela questo venerdì. Lo farà da solo, senza la presenza di altri grandi leader stranieri. Il mondo gli ha chiesto di mostrare i documenti elettorali che dimostrano la sua vittoria per sei mesi, ma non lo ha fatto in tutto questo tempo, quindi indosserà la fascia presidenziale con la sensazione di aver commesso una frode. Gli alti dirigenti del chavismo non hanno partecipato al giuramento in un clima di festa per la rivoluzione bolivariana. La paranoia di dover subire un’invasione è salita alle stelle ai vertici del governo, che ha militarizzato il suo territorio. È prevista la chiusura dei confini terrestri e di notte, dalle finestre dei palazzi, si sente il rumore dei tubi di scappamento delle moto guidate da uomini incappucciati.
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