L’opposizione venezuelana sostiene che Edmundo González Urrutia, il loro candidato, è stato il vero vincitore delle elezioni; L’Ambasciatrice Gilvânia Maria de Oliveira ha rappresentato il Brasile alla cerimonia di inaugurazione
Nicolás Maduro ha assunto il suo terzo mandato come presidente del Venezuela in una cerimonia tenutasi presso il Palazzo Legislativo Federale di Caracas. L’evento, al quale hanno partecipato alcune autorità straniere – in particolare i presidenti di Cuba, Miguel Díaz Canel, e del Nicaragua, Daniel Ortega – è stato caratterizzato dall’assenza di leader importanti, come il presidente colombiano Gustavo Petro. L’inaugurazione avviene in un clima di tensione, con proteste e accuse di brogli elettorali che aleggiano sul processo. Maduro, però, ha cercato di trasmettere una falsa tranquillità nel Paese. “Questo atto è possibile perché il Venezuela è in pace, nel pieno esercizio della sua sovranità. Questi anni rappresentano la lotta di 500 anni contro il colonialismo. È la storia della resistenza contro ogni forma di dominio”.
L’opposizione venezuelana sostiene che Edmundo González Urrutia, il loro candidato, è stato il vero vincitore delle elezioni. In risposta a queste accuse, il governo di Maduro ha mobilitato le forze di sicurezza, provocando una dura repressione. Durante le proteste più di 2.000 persone sono state arrestate e almeno 20 hanno perso la vita negli scontri con le autorità.
I manifestanti chiedono il rilascio degli oppositori imprigionati, riflettendo il diffuso malcontento per la situazione politica del Paese. L’opposizione ha presentato dati secondo cui González avrebbe ricevuto il doppio dei voti rispetto a Maduro, ma il governo non ha diffuso informazioni chiare sui risultati delle elezioni, aumentando la sfiducia della popolazione.
Segui il canale Jovem Pan News e ricevi le principali notizie sul tuo WhatsApp!
La mancanza di trasparenza nelle elezioni e la repressione del dissenso sono state riconosciute da organizzazioni internazionali, come il Carter Center, che hanno convalidato i verbali presentati dall’opposizione. L’indignazione globale per la situazione in Venezuela persiste, mentre Maduro cerca di riaffermare il suo impegno per la pace e la stabilità nel suo nuovo mandato, ignorando le critiche e le richieste di cambiamento. Il Brasile non ha riconosciuto l’elezione del dittatore, ma ha inviato alla cerimonia di inaugurazione una rappresentante, Gilvânia Maria de Oliveira, ambasciatrice del Paese a Caracas.
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale