Tra le accuse di brogli elettorali da parte dell’opposizione, il presidente mobilita militari e agenti di polizia in tutto il Paese per il suo terzo mandato, il 10 gennaio
Il presidente del Venezuela, Nicola Maduroha ordinato a partire da martedì sera (7) la mobilitazione dell’esercito e della polizia in tutto il paese, denunciando i piani volti a impedire il suo insediamento per un terzo mandato il 10 gennaio. Maduro, proclamato per il terzo mandato di sei anni consecutivo tra le accuse di frode da parte dell’opposizione, che rivendica il trionfo del suo candidato, Edmundo González Urrutia, ha attivato l’“Organo per la Difesa Integrale del Venezuela”. L’Organo di Difesa Integrale Venezuelano (ODI) è composto da “tutto il potere politico del Venezuelail potere popolare, la Forza Armata Nazionale Bolivariana, la Milizia Nazionale Bolivariana come componente speciale e tutte le forze di polizia”, ha affermato il presidente durante un evento davanti al palazzo presidenziale in cui ha prestato giuramento a favore dei “corpi combattenti”.
Che “sarà attivato da stasera, nei giorni 8 e 9 [de janeiro] a livello nazionale, e gli ODI pienamente attivati in tutti gli stati, comuni, parrocchie e comunità garantiscono quella che nei giorni a venire sarà una vittoria esemplare per la pace in Venezuela”, ha ordinato. “Procedo costituzionalmente ad attivare l’ODI per la prima volta in difesa della pace, della stabilità e della famiglia venezuelana”, ha affermato l’erede politico di Hugo Chávez durante un evento in cui ha annunciato la cattura di sette “mercenari” stranieri, tra cui due americani cittadini, tre ucraini e due colombiani. Questi nuovi arresti si aggiungono a quelli effettuati tra novembre e dicembre, secondo le versioni ufficiali, di altri 125 “mercenari” di 25 nazionalità che il governo venezuelano collega a piani “terroristici” nel pieno della crisi scoppiata dopo la Elezioni del 28 luglio dell’anno scorso.
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Le notizie di complotti sono frequenti e, alla vigilia dell’insediamento presidenziale, Maduro accusa González Urrutia e la leader dell’opposizione María Corina Machado di incoraggiare presunti piani di destabilizzazione. Antonio Díaz, luogotenente della Milizia, braccio armato composto da civili, si è detto disposto a contribuire a “consolidare la vittoria di Maduro”. “Li inaugureremo il 10 gennaio […] Vogliamo rispetto per il nostro Paese e faremo in modo che venga rispettato qualunque cosa accada. E qui abbiamo le nostre armi e difenderemo il Paese, se possibile, con la nostra vita”, ha detto, esibendo un fucile.
*Con informazioni dell’AFP
Inserito da Victor Oliveira