M. Night Shyamalan affronta una causa per plagio relativa alla serie “Servant”.
L’azione è stata intentata dalla regista Francesca Gregorini, la quale sostiene che l’indiana si è appropriata di elementi del suo lungometraggio ‘La verità su Emanuel’, uscito nel 2013.
Il regista M. Night Shyamalan deve affrontare una causa per plagio relativa alla sua serie “Servant”, prodotta per Apple TV+. L’azione è stata intentata dalla regista Francesca Gregorini, la quale sostiene che Shyamalan si è appropriato di elementi del suo lungometraggio “La verità su Emanuel”, uscito nel 2013. Lei chiede un risarcimento finanziario di 81 milioni di dollari, affermando che la serie non sarebbe esistita senza il suo lavoro. . Il processo, iniziato nel 2020, ha acquisito notorietà di recente dopo la presenza di Shyamalan in tribunale. La difesa di Gregorini ha presentato argomentazioni che evidenziano le somiglianze tra le due produzioni, suggerendo che la serie sia una copia del suo film.]
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D’altro canto, il team di Shyamalan sostiene che “Servant” era già in fase di sviluppo prima dell’uscita del film di Gregorini. Sebbene Shyamalan non abbia ancora parlato pubblicamente del caso, è previsto che testimonierà durante il processo. La disputa legale continua ad attirare l’attenzione dei media, soprattutto considerando la reputazione di Shyamalan come regista innovativo e il suo contributo al cinema thriller.
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale
Pubblicato da Fernando Dias