Sabato le autorità del sud-est degli Stati Uniti stavano ripulendo le conseguenze e i danni dell’uragano Helene, ma il bilancio delle vittime continuava a salire. Finora sono stati segnalati 43 morti a causa dell’uragano Helene, ma le autorità si aspettano di scoprire altri corpi in alcuni Stati, riferisce TASR, secondo quanto riportato da Reuters.
Almeno 3,25 milioni di persone in cinque Stati sono rimaste senza corrente sabato. Potrebbero essere necessari diversi giorni per ripristinare completamente le forniture.
Helene è passato dal livello di uragano a quello di ciclone post-tropicale venerdì, ma anche in questo caso ha causato piogge intense in diversi Stati e inondazioni che hanno minacciato le dighe.
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Helene ha portato le precipitazioni più intense nella parte occidentale della Carolina del Nord, dove sono caduti fino a 76 pollici nella contea di Yancey, ha riferito il centro meteorologico NWS.
Prima di spostarsi attraverso la Georgia in Tennessee e nella Carolina del Nord e del Sud, Helene ha colpito la Florida come un forte uragano di categoria 4 nella notte tra giovedì e venerdì, portando con sé venti di 225 chilometri orari. L’uragano ha lasciato sulla sua scia alberi sradicati, auto sommerse e strade allagate, come riporta Reuters.
Secondo gli scienziati, anche il cambiamento climatico sta contribuendo a rendere gli uragani sempre più potenti e distruttivi.