L’União Brasil ha nuovi conflitti interni e rinvia le decisioni
União Brasil sta vivendo una nuova spaccatura tra conflitti interni ed esterni, che ha costretto il partito a rinviare al prossimo anno la decisione su chi sarà il leader del partito alla Camera dei Deputati nel 2025. Dopo l’operazione si è diffuso un disagio generale Troppo pulitoscattata il 10 dicembre, che ha arrestato uno dei membri dell’Esecutivo nazionale, José Marcos de Moura, conosciuto come il “Re della spazzatura” per aver stipulato diversi contratti di pulizia urbana con amministrazioni municipali di diversi Stati.
Moura, vicino al vicepresidente del partito, ACM Neto, è sospettato di coinvolgimento in un piano per deviare risorse dagli emendamenti parlamentari alle gare dirette, prezzi eccessivi per i lavori e utilizzo di società di comodo per il riciclaggio di denaro, secondo il PF. È stato rilasciato la settimana scorsa e la sua difesa ha scelto di non commentare. ACM Neto ha detto, a sua volta, che lui non è tra gli indagati e non c’è nulla che lo colleghi ai fatti contestati.
La settimana scorsa Bivar ha attaccato il gruppo che ora dirige il partito, affermando che sono “direttamente collegati” alla presunta organizzazione criminale. In un’intervista con CNN ha detto che “la milizia di Rio [de Janeiro] È una presa in giro di questa organizzazione”. Rueda e il deputato del partito, ACM Neto, hanno scelto di non rispondere alle critiche. Bivar non esclude di rivolgersi al tribunale per chiedere la destituzione dell’Esecutivo nazionale.
Intanto spuntano nomi dall’alto comando del partito, come il senatore Davi Alcolumbre (AP), il candidato più competitivo nella contesa per la presidenza del Senato nel 2025, e il deputato federale Elmar Nascimento (BA), considerato addirittura per la presidenza della Camera, è comparso anche lui nelle indagini del PF, pur non risultando tra gli indagati e non essendo ritenuto sospettato di appropriazione indebita o di orientamento emendativo ad atti fraudolenti.
La nomina del vice può essere rivalutata
Il capo di gabinetto di Alcolumbre, Ana Paula Magalhães, è stata intercettata dal PF che si occupava della pubblicazione di un emendamento parlamentare del valore di 14 milioni di real per la città di Juazeiro (BA), ma che dovrebbe essere indirizzato a una società legata al gruppo . Né il senatore né il consigliere hanno risposto alle domande del Gazzetta del Popolo.
Il deputato Elmar Nascimento, a sua volta, è cugino del consigliere eletto all’interno di Bahia, Francisco Nascimento Neto, arrestato nell’operazione del 10 dicembre sospettato di aver partecipato al piano per deviare gli emendamenti. Dopo aver notato l’arrivo della polizia, ha tentato di gettare dalla finestra di casa sua una valigia contenente 220.000 R$ in contanti. Il denaro è stato sequestrato.
Interlocutori legati al partito spiegano al rapporto che questi fatti sono tra i motivi per cui si è deciso di lasciare la scelta del leader del partito alla Camera fino al 2025. La definizione era prevista per questa settimana. Elmar Nascimento era il candidato più probabile a rimanere nel ruolo, ma la sua nomina è in fase di rivalutazione e potrebbe essere scartata.
A questa inquietudine si aggiunge anche la possibilità che Moura, uscito di prigione giovedì (19) per ordine del Tribunale Regionale Federale della 1ª Regione (TRF1), a Brasilia, stipuli un patteggiamento, il quale potrebbe compromettere altri nomi legati all’União Brasil. I sostenitori danno per scontato l’avvio di nuove fasi dell’operazione nei prossimi mesi.
Un altro punto di conflitto interno, rafforzano fonti legate all’acronimo, riguarda il sostegno all’agenda del governo federale. C’è un gruppo di União Brasil che sostiene che il partito dovrebbe lasciare il governo. L’Unione ha due ministri nel governo di Luiz Inácio Lula da Silva (PT): Juscelino Filho, al Ministero delle Comunicazioni, e Celso Sabino, responsabile del Turismo.