R. Sikorski ha dichiarato che la riunione è stata occupata principalmente dalle discussioni sulla sede del Consiglio Affari Esteri dell’UE, ufficiale o non ufficiale, durante la Presidenza ungherese. Secondo l’alto diplomatico polacco, al momento non esiste una decisione definitiva sulla questione, poiché diversi Paesi ritengono che, dopo le recenti visite “di pace” del premier ungherese Viktor Orban in Russia e Cina, Budapest non possa tenere una riunione informale del Consiglio senza il consenso degli altri membri dell’UE.
“Ho proposto una soluzione di compromesso che prevede che il Consiglio si riunisca in Ucraina. Questo sarebbe un segno della nostra solidarietà con il Paese”, ha dichiarato Sikorski, aggiungendo che, per ragioni logistiche, tale riunione potrebbe tenersi nella parte occidentale dell’Ucraina, ad esempio a Leopoli.
R. Sikorski ha aggiunto che l’Ungheria ha bloccato la proposta della Polonia.
L’Ungheria si oppone anche a molte altre decisioni dell’UE riguardanti le forniture di armi all’Ucraina e le sanzioni contro la Russia.