Lula sanziona una legge che inasprisce le pene per le aziende che agevolano il turismo sessuale
Il presidente Luiz Inácio Lula da Silva (PT) ha approvato venerdì (27) una legge che inasprisce le pene per le imprese turistiche che facilitano il turismo sessuale.
Il progetto modifica la Legge Generale sul Turismo per descrivere il “dovere” dei fornitori di servizi turistici di inibire pratiche che favoriscono lo sfruttamento sessuale associato, direttamente o meno, a tali servizi.
Inoltre, prevede sanzioni, multe, interdizione di attività e cancellazione dell’iscrizione per le società che commettono i seguenti reati:
- Sottoporre un bambino o un adolescente alla prostituzione o allo sfruttamento sessuale, nell’ambito della fornitura di servizi turistici
- Mancata collaborazione con le iniziative governative per combattere il turismo sessuale
- Promuovere, direttamente o indirettamente, un’impresa, attività o località – all’interno del territorio nazionale – come meta di turismo sessuale
Il disegno di legge prevedeva anche una sanzione per coloro che mediano o facilitano il trasporto o l’alloggio di una persona che esercita la prostituzione, ma questa sezione ha ricevuto il veto di Lula.
*Sotto la supervisione di Ronald Johnston