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Lula sancisce con i veti le norme sulla riforma fiscale


Il testo presenta le principali norme di funzionamento della nuova Imposta sul valore aggiunto, della Contribuzione su beni e servizi (CBS), dell’Iva federale e dell’Imposta su beni e servizi (IBS), l’IVA degli Stati e dei comuni

Il presidente Lula ha sancito il regolamento della Riforma Fiscale, che prevede veti e l’ampliamento dei benefici fiscali. La nuova legislazione introduce il doppio sistema di imposta sul valore aggiunto (IVA), che sarà testato a partire dal 2026. I benefici fiscali coprono beni essenziali come cesti alimentari di base, medicinali, istruzione, beni immobili e la zona di libero scambio di Manaus. “L’ultimo rapporto della Banca Mondiale colloca l’attuale sistema fiscale, non più in vigore, tra i dieci peggiori al mondo. Ci sono solo sei paesi con un sistema fiscale peggiore di quello del Brasile. Non è possibile far avanzare l’economia senza questa riforma”, ha affermato il ministro Fernando Haddad.

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“È un onore aver servito il vostro governo fino a questo punto (riferendosi a Lula). Tutta l’Esplanada si è mossa nella stessa direzione, rendendo reale questa riforma”. Durante la cerimonia di sanzione, il Segretario per la Riforma Fiscale, Bernard Appyha sottolineato l’attualità del tema, di cui si discute dal 1988. “Questo governo lo ha considerato una priorità. La riforma fiscale è andata avanti solo perché è stata il risultato di negoziati tra le tre sfere della Federazione”, ha commentato.

“Il risultato è una rivoluzione che stiamo facendo nel sistema fiscale. Abbiamo un sistema estremamente complesso e avremo un sistema molto più semplice”. Appy ha anche commentato che la previsione di aumento del PIL del 10% La riforma stabilisce un nuovo modello fiscale che combina il Contributo su Beni e Servizi (CBS) e l’Imposta su Beni e Servizi, eliminando la cumulabilità e unificando le tasse. L’aliquota media sui consumi sarà del 22%, mentre l’aliquota standard potrà superare il 28%.

Le imposte secondo il nuovo sistema inizieranno ad essere addebitate nel 2026, con un periodo transitorio che si estenderà dal 2027 al 2033. La legislazione prevede l’esenzione totale dalle imposte sui consumi per 26 articoli del paniere di base, oltre ad una riduzione del 60% per altri prodotti. Anche i medicinali e i servizi sanitari beneficeranno di una riduzione del carico fiscale, così come il settore dell’istruzione e quello immobiliare.

Inoltre, la Zona Franca di Manaus continuerà a godere di vantaggi fiscali, soprattutto per una società di raffinazione del petrolio, secondo gli accordi stabiliti al Senato. Questo mantenimento degli incentivi rientra nei negoziati politici che riguardano la riforma e il suo impatto sulle regioni beneficiarie.

*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale
Pubblicato da Fernando Dias





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