Site icon La terrazza Mongardino

Lula progetta un atto simbolico in ricordo degli attentati dell’8 gennaio a Brasilia


La cerimonia ha lo scopo di ricordare l’invasione e la depredazione dei quartieri generali dei tre poteri a Brasilia da parte dei sostenitori dell’allora presidente Jair Bolsonaro, che contestavano il risultato delle elezioni del 2022; Il presidente ha chiesto che tutti i ministri fossero presenti alla riunione

MATEUS BONOMI/AGIF – AGENZIA FOTOGRAFICA/AGIF – AGENZIA FOTOGRAFICA/ESTADÃO CONTÚDOLa data sarà segnata da un atto simile a quello del 2024, quando, durante la cerimonia “Democrazia Incrollabile”

Il presidente Luís Inácio Lula da Silva ha annunciato lo svolgimento di un evento simbolico il prossimo mese per celebrare il secondo anniversario degli attentati dell’8 gennaio 2023. La cerimonia mira a ricordare l’invasione e la depredazione dei quartieri generali delle tre potenze a Brasilia da parte dei sostenitori dell’allora presidente Jair Bolsonaroche ha contestato il risultato delle elezioni del 2022. La data sarà segnata da un atto simile a quello del 2024, quando, durante la cerimonia “Democrazia Incrollabile”, Lula riunì nel salone i capi dei Tre Poteri, ministri, governatori e ospiti. Sala Nera del Congresso Nazionale per ricordare il primo anno degli attentati.

Durante l’ultima riunione ministeriale del 2024, il presidente ha chiesto la presenza di tutti i ministri all’evento, che mira a rafforzare l’impegno del governo a favore della democrazia. La cerimonia si svolge nel mezzo del dibattito sul disegno di legge di amnistia dell’8 gennaio, attualmente all’esame del Congresso Nazionale. Il progetto propone la grazia per gli indagati e condannati per gli attentati, ma dovrà ancora essere discusso e approvato da un’apposita commissione della Camera dei Deputati prima di passare al voto in plenaria. Il clima politico attorno all’evento si intensifica, soprattutto dopo la conclusione delle indagini della Polizia federale, che hanno identificato l’ex presidente Jair Bolsonaro come uno dei responsabili dell’incitamento al colpo di stato.

Segui il canale Jovem Pan News e ricevi le principali notizie sul tuo WhatsApp!

La Polizia Federale ha incriminato anche ex ministri e altre figure legate al movimento che ha organizzato le invasioni. Presso il Tribunale federale centinaia di persone coinvolte sono già perseguite per reati come associazione per delinquere, danneggiamento del patrimonio pubblico e tentativo di abolizione violenta dello stato di diritto democratico, con oltre 200 condanne fino ad oggi. L’attentato del 13 novembre 2024, in cui un uomo ha attaccato l’STF con fuochi d’artificio e si è fatto esplodere, ha riacceso il dibattito sulla radicalizzazione politica. L’evento del 2025 cercherà di rafforzare la difesa della democrazia, anche se potrebbe aggravare le divisioni, soprattutto con l’opposizione ancora critica nei confronti delle azioni del governo. Secondo il governo, la data rappresenta una pietra miliare simbolica nella lotta per preservare le istituzioni democratiche.

*Con informazioni di Aline Beckett

*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale





source

Exit mobile version