Lula pressione sulla licenza Petrobras alla foce di Amazonas prima della COP30
L’urgenza di ottenere questa licenza è dovuta al timore del governo che le proteste possano verificarsi durante la conferenza, che è prevista per novembre a Belém
O Presidente Lula sta facendo pressioni sul ministro dell’ambiente, Marina Silva, in modo che la licenza di Petrobras Foz fa Amazonas essere rilasciato prima COP30. Il Brasilian Institute of Environment and Renewable Natural Resources (IBAMA) dovrebbe emettere l’autorizzazione entro i prossimi 30 giorni, consentendo alla società di avviare ricerche petrolifere sul margine equatoriale, che è ricco di riserve. L’urgenza di ottenere questa licenza è dovuta alla paura del governo che le proteste possono verificarsi durante la conferenza, che è prevista per novembre a Belém. Lula si era già impegnata nel presidente del Senato David Alcolumbe per facilitare il rilascio della licenza di Ibama, che era stato negato nel 2023. Secondo i consulenti, Marina era a conoscenza della pressione e della necessità di accelerare il processo, soprattutto dopo l’ascesa di Alcoholumbe alla presidenza della presidenza Il Senato, che rappresenta uno stato che trarrebbe beneficio direttamente dalla licenza.
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Se Ibama sfrutta la richiesta, Petrobras Puoi iniziare a perforare test 540 km dalla costa di Amapá. Le stime indicano che il margine equatoriale ha circa 30 miliardi di barili di petrolio, il che rende lo sfruttamento dell’area estremamente attraente per il governo e la società. Marina Silva ha anche pubblicato un rapporto sulle licenze emesse da Ibama, rivelando che entro il 2024 vi era un aumento del 10% delle licenze totali, con 295 di esse per il settore petrolifero e del gas. Il ministro ribadisce che la concessione di licenze cerca un equilibrio tra sviluppo economico e conservazione ambientale, rispettando la legislazione attuale.
Postato da Patrícia Costa
*Rapporto prodotto con l’aiuto di AI