La relazione finale del Polizia federale riguardo al complotto del colpo di stato emerge un piano scritto a mano per impedire l’insediamento del presidente Lula (PT). Il documento è stato rinvenuto presso la sede dell’ PL nel febbraio di quest’anno con il colonnello Flávio Botelho Peregrino, consigliere del generale Walter Braga Netex candidato alla vicepresidenza del partito.
Braga Netto è stato Ministro della Difesa e della Camera Civile di Jair Bolsonaro (PL) prima di candidarsi alle elezioni del 2022.
Il documento, denominato Operazione 142, aveva come obiettivo finale il seguente testo: “Lula non sale sulla rampa”. Inoltre il piano prevedeva diverse azioni, tra cui l’annullamento delle elezioni e l’impiego di truppe militari.
Il nome del documento fa riferimento all’articolo 142 della Costituzione, utilizzato dai golpisti come argomento per l’intervento militare nel Paese. In totale, il piano prevedeva la realizzazione di sei azioni volte, secondo le indagini, a “attuare la rottura istituzionale dopo la sconfitta elettorale” di Bolsonaro.
Come descritto dal PF per quanto riguarda il materiale sequestrato nella sede del PL, la proposta di golpe inizierebbe con un’indagine su presunta arbitrarietà da parte della magistratura dal 2019. La seconda fase del piano trovato in possesso del consigliere di Braga Netto comprenderebbe la preparazione delle truppe, discorsi in TV e interruzione del processo di transizione.
Il piano parla poi di decretare l’intervento militare nel “D-Day”, che comporterebbe l’annullamento delle elezioni e la sostituzione di tutti i ministri del paese. EST (Tribunale elettorale superiore). Infine, il documento conclude il tema dello Stato Finale Politico Desiderato, con il testo: “Lula non sale sulla rampa”.
“Il documento dimostra che Braga Netto e dintorni, contrariamente a quanto spiegato nel documento precedente, avevano una chiara intenzione golpista, con l’obiettivo di sovvertire lo Stato di diritto democratico, utilizzando un’interpretazione anomala dell’articolo 142 del CF, per cercare di legittimare il colpo di stato”, precisa il PF nel rapporto.