Site icon La terrazza Mongardino

Lula nella riunione ministeriale dice che il 2026 è già iniziato – 20/01/2025 – Power


Il presidente Lula (P.T) ha affermato lunedì (20) in una riunione ministeriale che la campagna elettorale del 2026 è già iniziata e che non vuole riconsegnare il paese “al neonazismo”, riferendosi all’amministrazione del suo predecessore, Jair Bolsonaro (PL).

“Il duemilaventisei è già iniziato. Se non fosse per noi, perché dobbiamo lavorare, estirpare, dobbiamo togliere tutte le sbavature, ma per i nostri avversari le elezioni del prossimo anno sono già iniziate. Guarda cosa guardi su Internet per vedere che stanno già facendo una campagna. L’anticipazione della campagna per noi è lavorare, lavorare, lavorare e fornire ciò di cui la gente ha bisogno”, ha detto.

“Dobbiamo dire forte e chiaro: vogliamo eleggere un governo per continuare il processo democratico del Paese, non vogliamo riconsegnare questo Paese al neofascismo, al neonazismo, all’autoritarismo. Vogliamo consegnarlo con una grande educazione “, ha anche affermato, tra gli applausi dei presenti.

La dichiarazione è stata rilasciata durante l’apertura della riunione ministeriale, a Granja do Torto. Questo è il primo incontro dell’anno con la Prima Divisione.

L’incontro è iniziato la mattina e dovrebbe durare tutto il giorno. Oltre ai ministri, al Congresso ci sono anche leader di governo.

Si prevede che l’incontro rafforzerà la domanda e la fretta dei ministeri di dare risultati in questa seconda metà del governo. L’incontro si svolge anche nella prospettiva di a riforma al primo livello di governo.

Il presidente vuole trasmettere in questo incontro il messaggio che il governo è arrivato al suo tratto finale, sarà necessario accelerare le misure e, soprattutto, dare visibilità in linea con il Secom (Segretariato per la comunicazione della Presidenza). La crisi più recente in Pix ha rafforzato l’idea in Planalto che è necessario un discorso più unitario sull’Esplanada.

Il governo si è tirato indietro Entrate federali che amplierebbe la supervisione sulle transazioni che coinvolgono privati attraverso questo tipo di trasferimento ammontavano ad almeno R$ 5.000 al mese, dopo gli attacchi dell’opposizione e un’ondata di disinformazione sulla misura.

I discorsi di apertura dell’incontro saranno pronunciati dal nuovo ministro del Secom, Sidonio Palmeirala prima volta per l’intero vertice del governo. È entrato in carica martedì scorso e ha già affrontato la crisi Pix.

quanto a Foglio ha mostrato, uno dei suoi primi atti a capo del dipartimento è stato commissionare una campagna focalizzata su liberi professionisti e imprenditoridopo aver diagnosticato una grande usura a questo pubblico. Secondo gli alleati del presidente, il dialogo con il settore era già difficile e si è ulteriormente aggravato con la diffusione di fake news sulla tassazione della Pix.

Una delle principali sfide di Sidônio, secondo i membri del governo, sarà proprio quella di allineare il discorso dell’Esplanada. Al Palácio do Planalto è intesa che molti ministri, quando propongono una misura o prendono una decisione, non sono sempre allineati con il nucleo del governo, cioè con ciò che vuole il presidente.

Oltre a Lula e Sidônio, tutti i ministri presenteranno brevemente una panoramica dei loro portafogli e una proiezione per il 2025.



source

Exit mobile version