Il deputato del PT ha firmato il documento questo venerdì (20), secondo le conclusioni dell’editorialista Renata Agostinisul giornale Il globoche ha avuto accesso al testo. Un altro gruppo non coperto dalla decisione è quello dei condannati per abuso di autorità e reati contro la pubblica amministrazione.
Sono stati esclusi dalla lista anche i condannati per crimini atroci, tortura, terrorismo, appartenenza a un’organizzazione criminale, razzismo, riciclaggio di denaro e occultamento di beni, violenza contro donne, bambini e adolescenti, informatori, tra gli altri.
Quest’anno Lula ha aiutato le donne con gravidanze ad alto rischio, quelle con HIV terminale o quelle che hanno una malattia grave, cronica o altamente contagiosa senza possibilità di cure nell’unità carceraria. Anche le persone con gravi disturbi dello spettro autistico, paraplegia o quadriplegia e i non vedenti riceveranno la grazia presidenziale.
Il documento ha una sezione dedicata all’indulto e alla riduzione della pena per le donne. Come negli anni precedenti, le madri e le nonne che hanno figli e nipoti con disabilità fino a 12 anni potranno uscire dal carcere, se non hanno commesso reati comportanti violenza o minacce gravi.
Lula ha inoltre deciso che l’accesso all’indulto debba essere facilitato per le persone con più di 60 anni, persone indispensabili per la cura dei figli fino a 12 anni o affetti da malattie gravi.
L’indulto natalizio è l’indulto o l’estinzione della pena concessa ad alcuni detenuti che soddisfano i requisiti stabiliti da un decreto del Presidente della Repubblica. La determinazione si ispira alle linee guida definite dal Consiglio Nazionale per la Politica Penale e Penitenziaria (CNPCP). I criteri del Consiglio devono essere valutati dal Ministero della Giustizia e della Pubblica Sicurezza e dalla Camera Civile.