Lula mantiene l’ordine del giorno dopo le esplosioni vicino a Planalto
Nel pomeriggio, alle 16, il presidente si recherà a Rio de Janeiro, dove parteciperà al vertice del G20; In risposta, il governo ha decretato la Garanzia dell’ordine pubblico nello Stato di Rio de Janeiro
Il presidente Luiz Inácio Lula da Silva ha deciso di mantenere il suo ordine del giorno questo giovedì (14) alle Palazzo Planaltoanche dopo le esplosioni che hanno scosso l’Esplanada dos Ministérios. L’incidente, che ha suscitato grande preoccupazione, ha coinvolto Francisco Wanderley Luiz, responsabile della detonazione di un artefatto davanti all’edificio Supremo Tribunale Federale. La polizia militare è intervenuta tempestivamente, disattivando altri due esplosivi in possesso del sospettato. Le indagini proseguono a ritmo serrato, con un esame effettuato presso l’abitazione di Francisco, situata a circa 30 km dal luogo dell’incidente. Nelle prime ore della mattina sono stati effettuati i controlli nell’area, che resta chiusa al traffico veicolare.
Nonostante quanto accaduto, il presidente Lula ha deciso di portare avanti il suo programma come previsto. Alle 9,30 riceverà le credenziali dei nuovi ambasciatori di otto paesi, tra cui Argentina, Algeria, Pakistan, Corea, Guyana, Etiopia, Namibia e Panama. Questa è una procedura diplomatica tradizionale, in cui i rappresentanti consegnano lettere di raccomandazione al presidente, che simboleggiano l’inizio dei loro compiti in Brasile. Nel pomeriggio, alle 16, Lula si recherà a Rio de Janeiro, dove parteciperà al vertice del G20, che avrà inizio lunedì prossimo (18).
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Sabato sarà presente alla chiusura del G20 sociale e domenica parteciperà agli incontri bilaterali con i leader. La sicurezza è diventata una preoccupazione ancora più urgente dopo l’incidente di Brasilia. In risposta, il governo ha decretato la Garanzia dell’ordine pubblico a Rio de Janeiro, consentendo la partecipazione del personale militare alle attività di polizia della regione.