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Lula è grato di essere vivo e parla del tentativo di avvelenamento rivelato dal PF


Il Presidente ha inoltre sottolineato che la sua intenzione non è promuovere la persecuzione o l’odio, ma costruire un Brasile più giusto ed egualitario: “Non voglio avvelenare nessuno; Non voglio nemmeno inseguire nessuno’

Ricardo Stuckert / PRIl presidente Luiz Inácio Lula da Silva durante la cerimonia di annuncio del Programma di Ottimizzazione dei Contratti di Concessione Autostradale

Il presidente Luiz Inácio Lula da Silva ha commentato questo giovedì (21) il presunto piano di assassinio contro di lui, indagato dalla Polizia federale. In un evento tenutosi al Palácio do Planalto, a Brasilia (DF), per lanciare il “Programma di ottimizzazione dei contratti di concessione stradale”, Lula ha espresso la sua gratitudine per essere vivo, ricordando che il tentativo di avvelenamento suo e del vicepresidente Geraldo Alckmin non ha avuto successo. “Il tentativo di avvelenare me e il Alckmin Non ha funzionato, siamo qui”, ha detto.

Nel suo discorso, il presidente ha colto l’occasione per criticare le amministrazioni precedenti. Egli ha sottolineato la necessità di presentare dati concreti per demoralizzare “con i numeri chi governava prima”, precisando che il suo obiettivo non è quello di fare ritorsioni, ma piuttosto di valutare chi ha realmente contribuito allo sviluppo del Paese. Lula ha inoltre sottolineato che la sua intenzione non è promuovere la persecuzione o l’odio, ma costruire un Brasile più giusto ed egualitario. Ha difeso l’importanza di un ambiente politico che dia priorità alla pace e all’armonia, senza incoraggiare i disaccordi. “Non voglio avvelenare nessuno. Non voglio nemmeno perseguitare nessuno”, ha dichiarato.

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Lula ha inoltre ribadito il suo impegno per la costruzione di un Paese che valorizzi l’istruzione, l’assistenza ai più bisognosi e le infrastrutture, come strade e scuole, oltre a garantire un salario minimo dignitoso per tutti. “Voglio misurare con i numeri chi ha costruito più scuole in questo Paese, chi si è preso più cura dei poveri in questo Paese, chi ha costruito più strade, chi ha costruito più ponti, chi ha pagato di più il salario minimo. Questo è ciò che voglio misurare perché è ciò che conta nei risultati della governance”, ha aggiunto.

*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale

Pubblicato da Carol Santos





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