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Lula difende più paesi nel Consiglio di sicurezza dell’ONU per evitare conflitti


Il presidente Luiz Inácio Lula da Silva (PT) ha affermato sabato (16) che l’unica possibilità per evitare conflitti nel mondo è dare più importanza al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (ONU) e aumentarne la rappresentanza.

“Negli ultimi anni abbiamo avuto più conflitti, è il periodo di maggior conflitto dalla Seconda Guerra Mondiale”, ha affermato Lula. “E c’è solo una possibilità per evitare i conflitti. Dobbiamo dare importanza al Consiglio di sicurezza dell’Onu e avere più rappresentanza”.

Il discorso è stato pronunciato durante la chiusura del vertice sociale del G20, a Rio de Janeiro. Il gruppo riunisce 19 tra i principali paesi del mondo, oltre all’Unione Europea e all’Unione Africana.

La riforma del Consiglio di Sicurezza dell’ONU e la difesa dei cambiamenti nei meccanismi di governance globale sono richieste storiche per il Brasile.

“Quando venne creata l’ONU, c’erano solo 56 paesi partecipanti. Oggi i paesi sono 196 e continuo a chiedermi: dov’è il continente africano all’ONU? Dov’è il continente latinoamericano? Dove si trovano la maggior parte dei paesi asiatici? Dove sono i paesi importanti?”, ha chiesto Lula.

Il presidente ha poi elencato paesi come Egitto, Etiopia, Algeria, Sudafrica, Brasile, Messico, Germania e India.

“Dove sono questi paesi che non partecipano al Consiglio di Sicurezza per prendere decisioni collettive e aiutarci a realizzare ciò che dobbiamo realizzare?”, ha chiesto il capo dell’Esecutivo.

Cinque paesi sono membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite:

  • Cina;
  • U.S.A;
  • Francia;
  • Regno Unito;
  • Russia.

Ogni anno, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite elegge cinque membri non permanenti per un mandato di due anni.

Il Consiglio è il principale organo delle Nazioni Unite con competenza ad affrontare le questioni relative alla pace e alla sicurezza internazionale.

L’organismo può imporre sanzioni o raccomandare, come ultima risorsa, l’intervento militare, oltre ad autorizzare operazioni di pace e sicurezza.

I cinque membri permanenti hanno potere di veto. Se qualcuno di loro, ad esempio, vota contro una risoluzione, questa non viene approvata, non importa quanti voti abbiano a favore.



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