Lula dice che nessuno può più negare che ci sia stato un tentativo di colpo di stato
Il Presidente ha parlato dell’argomento durante la cerimonia di lancio del programma Periferia Viva, al Palácio do Planalto; Tra gli incriminati per un presunto complotto c’è Jair Bolsonaro, suo avversario alle elezioni del 2022
Durante la cerimonia di lancio del programma Periferia Viva, al Palácio do Planalto, il presidente Luiz Inácio Lula da Silva (PT) ha affrontato un argomento delicato: a presunto piano di colpo di stato di Stato che mirerebbe a impedire il suo insediamento nel 2023. Lula ha sottolineato che il tentativo di articolazione per tenerlo fuori dalla presidenza non può più essere negato, evidenziando la “propagazione di odio e menzogne” che permeano la politica nazionale e globale. Questa dichiarazione è venuta alla luce dopo l’incriminazione di 37 persone, tra cui l’ex presidente Jair Bolsonaronell’indagine della polizia federale sul tentato colpo di stato.
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“Sapete cosa sta succedendo nel mondo e nella politica brasiliana. Conosci il tentativo di colpo di stato. Nessuno può più negarlo”, ha detto il membro del PT. Il ministro Alexandre de Moraes ha tolto la riservatezza dell’indagine e ha consegnato il rapporto alla Procura Generale per l’analisi e le possibili accuse, che dovrebbero iniziare nel febbraio del prossimo anno.
*Con informazioni di Aline Beckett
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale