In risposta alla reazione negativa del mercato al pacchetto fiscale annunciato dal governo federale, il presidente Luiz Inácio Lula da Silva (PT), ha dichiarato giovedì (5), che concluderà il suo mandato con “l’economia in crescita, i consumatori che consumano e la mercato che si lamenta”.
“È questo il Paese che realizzerò, come ho fatto nel 2010, con l’economia in crescita. Daremo la possibilità all’economia di crescere, alle persone che consumano, al mercato che si lamenta e alle aziende che investono nella produzione di fare investimenti concreti’, ha affermato Lula all’inaugurazione di una fabbrica di cellulosa nel Mato Grosso do Sul.
Il presidente ha anche citato e risposto al sondaggio Genial/Quaest, pubblicato mercoledì scorso (4), che ha registrato un 90% di rifiuto del governo PT tra gli operatori di mercato intervistati.
Secondo l’indagine, solo il 3% degli agenti economici vede positivamente l’amministrazione Lula 3. Un altro 7% giudica regolare il comportamento dell’agente.
“Ieri è uscito un sondaggio da cui risulta che il 90% del mercato, di quelli che compongono Faria Lima, sono contro il mio governo. Ho già vinto il 10%, perché alle elezioni erano contrari al 100%. Sono cresciuto”, ha detto il presidente.
Sempre durante l’evento, anche i ministri Rui Costa (Casa Civile) e Simone Tebet (Pianificazione) hanno risposto alle critiche del mercato.
“Non posso credere che, con un governo ben valutato come questo, il 90% del mercato lo consideri un cattivo governo. Questa non è imparzialità. Questo è giocare contro il Paese. Chiunque giochi contro il Paese vuole contribuire ad affondare il Paese”, ha detto Tebet.
Rui Costa, invece, ha difeso l’esenzione dall’imposta sul reddito per gli stipendi fino a 5.000 R$. Come riportato da CNNgran parte della reazione negativa del mercato è il risultato dell’annuncio congiunto di un pacchetto di tagli alla spesa e di esenzioni, misure considerate contrarie da questo gruppo di economisti.
«Se viviamo in un condominio, dove tutti pagano il condominio, e chi abita all’ultimo piano, con la piscina, non paga, l’importante che paghi. Così il presidente ha inviato al Congresso un provvedimento per coloro che hanno bisogno di soldi per riempire il carrello al mercato, esenzione dall’imposta sul reddito per coloro che guadagnano fino a 5.000 R$”, ha concluso Rui Costa.