La proposta era già stata approvata dal Senato e doveva ritornare alla Camera dopo aver modificato il testo. I deputati hanno respinto alcune modifiche dei senatori, soprattutto tra prodotti con tasse più alte ed altri con tasse più basse.
“È un passo fondamentale per rilanciare lo sviluppo economico, attrarre investimenti, favorire la competitività del settore produttivo e ridurre le disuguaglianze sociali e regionali”, ha affermato Lula sui social media.
Il presidente continua a riprendersi nella sua residenza a San Paolo dopo aver trascorso quasi una settimana all’ospedale Sírio-Libanês per curare un’emorragia cranica. L’aspettativa è che tornerà a Brasilia questo giovedì (19) dopo aver subito un nuovo esame di imaging.
Tuttavia, non è ancora previsto alcun annuncio pubblico o discorso diverso da quello che ha già fatto domenica (15), quando è stato dimesso dall’ospedale.
“Si tratta di un risultato collettivo, il risultato del dialogo, della cooperazione e dell’impegno tra diversi settori della società, dell’esecutivo e del Congresso e che posiziona il Paese su un percorso più prospero e sostenibile”, ha aggiunto Lula a proposito della riforma fiscale.
Poco prima, il ministro Fernando Haddad (Finanze) ha ringraziato i presidenti della Camera, Arthur Lira (PP-AL), e del Senato, Rodrigo Pacheco (PSD-MG), per aver approvato la proposta.