L’ufficiale di polizia che avrebbe minacciato la giornalista Natuza Nery viene licenziato
L’ufficiale di polizia civile che avrebbe minacciato la giornalista Natuza Nery, di GloboNews, in un supermercato nella zona ovest di San Paolo è stato rimosso dalle sue attività operative. L’informazione è stata confermata dal Segretariato statale per la Pubblica Sicurezza.
Secondo il dossier, non appena il Dipartimento degli Affari Interni della Polizia Civile è stato informato del caso, si è recato presso il 14° DP (Pinheiros) – dove è stato registrato l’incidente – e “ha preso in carico le indagini, svolgendo indagini presso lo stabilimento di ricerca di immagini dell’accaduto e di possibili testimoni”.
Il nome dell’agente di polizia che avrebbe minacciato non è stato confermato dalla segreteria.
Secondo il rapporto della polizia, lunedì notte Natuza è stata minacciata dall’ufficiale della polizia civile (30).
La giornalista ha chiamato la Polizia Militare dopo, secondo lei, essere stata aggredita dall’agente mentre faceva la spesa. Entrambi sono stati portati alla stazione di polizia. La CNN sta cercando di contattare la difesa del presentatore.
Dopo la pubblicazione del caso, il Ministro Gilmar Mendes, del Tribunale Supremo Federale (STF), ha dichiarato su una rete sociale che “l’attacco subito da Natuza Nery, a causa del semplice esercizio quotidiano del suo ufficio, richiede una pronta risposta da parte dell’opinione pubblica. autorità, in particolare organi di perseguimento penale”.
Anche il Primo Ministro della Procura Generale (AGU), Jorge Messias, è intervenuto sul social network e ha chiesto indagini rapide e responsabilità per l’aggressore.
*Sotto supervisione