L’Ucraina ha ottenuto molti risultati con la sua offensiva nella regione di Kursk, dichiara Jens Stoltenberg
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ripetutamente chiesto agli alleati occidentali di eliminare le restrizioni sull’uso delle armi donate negli attacchi in territorio russo.
L’Ucraina ha il diritto di difendersi, anche con armi a lungo raggio che possono colpire obiettivi militari in Russia. Il Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg lo ha ribadito giovedì. L’offensiva ucraina nella regione russa di Kursk ha ottenuto “molti risultati”, secondo Stoltenberg, ma è difficile dire come la situazione si svilupperà ulteriormente. Lo riferisce la TASR in base a un rapporto della Reuters.
“Solo gli ucraini possono prendere decisioni così difficili… come dove dispiegare le loro forze e quale tipo di guerra è appropriata in questa situazione”, ha detto il capo della NATO in riferimento all’incursione in corso del 6 agosto delle forze ucraine in territorio russo.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky chiede da tempo agli alleati occidentali di eliminare le restrizioni sull’uso delle armi da loro donate per attacchi in profondità in Russia. Egli sostiene che tali attacchi aiuteranno l’Ucraina a terminare la guerra molto più rapidamente. Questo appello riguarda, ad esempio, i missili da crociera Storm Shadow della Gran Bretagna o gli ATACMS degli Stati Uniti.
Vicini a un accordo
Citando fonti, la Reuters ha riferito questa settimana che gli Stati Uniti sono “vicini a un accordo” per la consegna all’Ucraina di missili da crociera aria-terra a medio raggio AGM-158 JASSM, in grado di colpire obiettivi nelle profondità della Russia.
Venerdì Zelensky parteciperà a una riunione di un gruppo di Paesi che forniscono armi a Kiev presso la base aerea militare di Ramstein, in Germania. Secondo la rivista Spiegel, che ha riportato la notizia, è probabile che chieda ai ministri della Difesa più armi, soprattutto missili a lungo raggio e sistemi di difesa aerea.
