L’Osasuna resiste contro un buon Siviglia | Calcio | Sport
Il Siviglia ci ha provato fino alla fine, superiore ad un Osasuna tosto e ordinato. Lukébakio ha avuto la meglio al 95′, ma Herrera ha bloccato la strada al gol dell’esterno della nazionale belga, che aveva segnato un gol di ottima fattura eguagliando il gol dell’eterno Budimir. Ai punti, il Siviglia ha meritato di vincere, con una spinta finale encomiabile grazie al talento di Saúl e dell’eterno Navas, che ha spedito in area dell’Osasuna due meravigliosi centri. La squadra navarrese ha resistito, ben allenata da Vicente Moreno. Ha sfruttato magnificamente il gol di Budimir, anche se non è riuscito a impedire l’opera d’arte di Lukébakio nel pareggio. Il punto soddisfa maggiormente l’Osasuna perché il Siviglia ha offerto una versione accettabile, la migliore della stagione,
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Álvaro Fernández, Loïc Badé, José Ángel Carmona (Jesús Navas, min. 85), Kike Salas, Adrià Pedrosa (Suso, min. 63), Nemanja Gudelj, Djibril Sow (Juanlu Sánchez, min. 74), Albert Sambi Lokonga (Lucien Agoumé, min.85), Peque Fernández (Saúl Ñíguez, min. 63), Isaac Romero e Dodi Lukébakio
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Sergio Herrera, Enzo Boyomo, Juan Cruz (Jorge Herrando, min. 82), Jesús Areso, Alejandro Catena, Jon Moncayola, Aimar Oroz, Iker Muñoz (Pablo Ibáñez, min. 69), Ante Budimir, Rubén García (Abel Bretones, min. .69) e Bryan Saragozza (José Arnáiz, min. 76)
Obiettivi
0-1 minuto. 68: Ante Budimir. 1-1 minuto. 71: Lucabacio
Arbitro Juan Martinez Munuera
cartellini gialli
Djibril Sow (49 min.), Catena (79 min.)
Giovani e talentuosi, i due andalusi, Isaac Romero e Bryan Zaragoza, sono state le due isole del calcio in una partita serrata, con uno spiccato profilo tattico. Non importava che Isaac non avesse ancora segnato dopo 26 tiri in porta. L’attaccante che nei cinque maggiori campionati tira di più senza segnare sa giocare molto bene a calcio. È uno di quegli attaccanti che ha una visione di gioco magnifica dove è più difficile trovare spazi. Il suo passaggio al 24′ per Sow, che sfiora la meta, ne è un chiaro esempio.
Bryan Zaragoza è un calciatore che non esiste più. Un diavolo con la palla che vive di dribbling e continue sfide al suo marcatore. Il Carmona subisce il colpo e viene fermato da Álvaro, il portiere del Siviglia, che respinge abilmente il gran tiro dell’esterno al 17′.
Sbagliano in uscita le palle perse dei navarresi, salvati da un preciso intervento di Herrera allo scadere del primo tempo. Molto buona la combinazione Carmona-Gudelj, così come il tiro del serbo, respinto dal portiere.
L’Osasuna ha fatto un passo avanti nel secondo tempo. Ma è stato il Siviglia a insistere di più in attacco. Lukébakio, fastidio per Cruz, ammonito in un paio di occasioni, una delle quali risolta da Herrera. Quando il Siviglia era al meglio, Areso ha realizzato uno splendido cross dalla fascia destra. Budimir ha segnato di testa, il nono gol stagionale. L’Osasuna non ha approfittato del vantaggio in classifica perché Saúl ha spiegato perché ha firmato per il Siviglia. La sua palla lunga è stata perfetta contro il movimento letale di Lukébakio, che ha evitato il fuorigioco e Cruz con un controllo mirato e sorprendente. Gli è bastato dribblare Hererra e segnare a porta vuota. Un grande obiettivo. Con Navas e Saúl in testa, il Siviglia ha spinto nel finale e ha meritato il 2-1. Lukébakio ce l’ha fatta dopo un bellissimo passaggio di Agoumé. Herrera ha salvato la sua squadra.
“Il Siviglia è una grande squadra, con una grande atmosfera, non è facile restare in piedi. I tre punti ci hanno dato tanto, ma dobbiamo valorizzare il pareggio. Ci sono mancate delle cose, penso che la squadra possa fare di più, ma non è facile. Dovevamo mantenere più sicurezza con la palla e la chiave è stata non restare sullo 0-1 più a lungo. Non è facile difendere Lukébakio”, ha detto Vicente Moreno, allenatore dell’Osasuna. “Il Siviglia ha un ottimo allenatore e un’atmosfera spettacolare. Per noi è stata una sfida, è una squadra molto fisica. Siamo stati bravi in difesa”, ha concluso.
«Non ne so molto su questo punto. La nostra partita è stata molto bella contro un avversario che si è difeso bene. Ci siamo ripresi dopo il loro gol e questa è la strada del Siviglia. Comunione con la tribuna e intensità”, ha detto García Pimienta, allenatore del Siviglia. “Ne abbiamo avuto un ultimo alla fine. Abbiamo concesso ben poco all’Osasuna. Lo abbiamo legato, con personalità, giocando palla, ma ci è mancata un po’ di efficacia”, ha aggiunto. “Lukébakio è differenziale. “Ha molto livello”, ha concluso l’allenatore della squadra andalusa.