Nominare politici o persone con un passato controverso alla Televisione e Radio Slovacca (STVR) è inaccettabile e ridurrà la credibilità dei media del servizio pubblico. È quanto sostiene il partito SaS in risposta alle informazioni sui membri nominati dell’organo di controllo dell’emittente.
I liberali sottolineano in particolare la nomina di Lukáš Machala, Segretario Generale dell’Ufficio Servizi del Ministero della Cultura (MK) della Repubblica Slovacca, e di Jozef Krošlák, ex portavoce di Vladimír Mečiar. Essi ritengono che la loro nomina sia del tutto inappropriata.
“È garantito che diminuirà la credibilità dell’intera istituzione. Chiediamo quindi al governo, e in particolare al ministro della Cultura Martina Šimkovičová, di riconsiderare le loro nomine al Consiglio del STVR.” ha dichiarato il presidente del SaS Branislav Gröhling. Egli ritiene che proprio in queste nomine l’assenza di un’audizione pubblica dei candidati sia ancora più marcata.
Giovedì il ministro ha nominato quattro membri del Consiglio STVR: Petr Benčurík, Jozef Krošlák, Lukáš Machala e Jarmila Mikušová. Tre candidati sono stati nominati sulla base della raccomandazione del comitato di selezione, il quarto su proposta del Ministero delle Finanze. Gli altri cinque membri del consiglio saranno eletti a settembre dalla plenaria del Consiglio Nazionale della Repubblica Slovacca, sulla base di una proposta della commissione parlamentare per la cultura e i media.
La nuova creazione del consiglio è legata alla legge che ha trasformato l’ex RTVS in STVR a partire dal 1° luglio. Il Consiglio avrà ora il potere di eleggere il Direttore generale e potrà anche licenziarlo se le disposizioni di legge sono rispettate.