L’operazione Scream Fake ha arrestato 12 sospetti legami con il PCC, compresi leader di ONG, che hanno rivelato pratiche criminali.
Un’operazione portata avanti congiuntamente dall’ Pubblico Ministero e Polizia Civile di San Paolo ha portato all’arresto di 12 persone sospettate di avere legami con il Primeiro Comando da Capital (PCC). Tra i detenuti ci sono il presidente e il vicepresidente della ONG Pacto Social & Carcerário, che si dedica al sostegno dei prigionieri e degli ex detenuti. Oltre a loro, durante l’azione sono stati catturati anche tre avvocati. Chiamata Scream Fake, l’operazione ha eseguito 14 mandati di perquisizione e sequestro in diverse località dello stato di San Paolo e nella città di Londrina, nel Paraná. Nel corso dell’azione le autorità sono riuscite a sequestrare cellulari, documenti e appunti che potrebbero essere rilevanti per le indagini.
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Le indagini sono iniziate circa tre anni fa, dopo il ritrovamento di schede di memoria che un visitatore tentava di introdurre nel Penitenziario 2 del Presidente Venceslau. L’analisi dei manoscritti dei detenuti ha rivelato l’esistenza di pratiche criminali da parte del PCC, organizzate in gruppi come “legami” (avvocati), “sanitari” e “finanziari”. La ONG sarebbe stata coinvolta in azioni volte a destabilizzare il sistema giudiziario. Il procuratore Lincoln Gakiya ha sottolineato che le manifestazioni promosse dalla ONG sono state orchestrate da membri del PCC, che hanno utilizzato l’organizzazione come copertura. Ha anche affermato che la ONG non ha ricevuto finanziamenti pubblici o privati, il che solleva dubbi sulla sua legittimità.
A seguito delle indagini, il Tribunale di San Paolo ha deciso di sospendere le attività della ONG e di rimuovere i suoi contenuti dalle piattaforme dei social media. Gli avvocati detenuti erano responsabili della gestione del settore sanitario dell’organizzazione criminale, selezionando i professionisti al servizio dei prigionieri del PCC, compresi i servizi estetici. Questi servizi erano finanziati con risorse derivanti da attività illecite e venivano offerti solo a membri privilegiati della fazione, evidenziando la struttura gerarchica e i privilegi all’interno del PCC.
Pubblicato da Sarah Paula
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale