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L’operazione Scalpel della polizia civile smantella il sistema di frode dell’assicurazione sanitaria a Rio de Janeiro


Le persone coinvolte hanno utilizzato ingiunzioni del tribunale per costringere gli operatori ad autorizzare interventi chirurgici con prezzi gonfiati, spesso senza che le procedure venissero effettivamente eseguite.

La Polizia Civile di Rio de Janeiro ha lanciato l’operazione “Scalpel”, incentrata sullo smantellamento di un programma di frode sui piani sanitari che ha comportato una perdita stimata di R $ 50 milioni per gli operatori. Il regime, iniziato nel 2021, ha operato principalmente nella capitale di Rio de Janeiro e Baixada, interessando grandi aziende del settore, come Bradesco Saúde, Amil, Golden Cross e Sul-América. Le persone coinvolte nel progetto criminale hanno utilizzato ingiunzioni del tribunale per costringere gli operatori ad autorizzare interventi chirurgici a prezzi gonfiati, spesso senza che le procedure venissero effettivamente eseguite.

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Inoltre i truffatori chiedevano rimborsi per prestazioni mai erogate, anche utilizzando i nomi di medici già deceduti. Lunedì mattina (25), il Dipartimento di Polizia dei Consumatori (Decon) ha eseguito 15 mandati di perquisizione e sequestro nei confronti di 11 sospetti, tra cui professionisti medici e avvocati. Le azioni si sono svolte in zone come Barra da Tijuca, Ipanema, Leblon, Jacarepaguá e Duque de Caxias, con l’obiettivo di raccogliere documenti e dispositivi elettronici che potrebbero contribuire alle indagini in corso.

Il piano prevedeva anche la vendita di ortesi, protesi e altro materiale medico a prezzi esorbitanti, il che ha ulteriormente peggiorato l’impatto finanziario sugli operatori sanitari. Le indagini rivelano la complessità della frode, che ha approfittato delle lacune del sistema per danneggiare sia le aziende che i pazienti.

*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale
Pubblicato da Fernando Dias





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