L’ONU e il Libano invitano alla calma dopo gli attacchi di Israele e Hezbollah
Le Nazioni Unite (ONU) e il primo ministro libanese hanno invitato domenica a calmare l’escalation della situazione. Hanno reagito agli attacchi israeliani della notte in Libano e agli attacchi degli Hezbollah libanesi contro le postazioni israeliane. L’Egitto ha messo in guardia dall’aprire un nuovo fronte nel conflitto. La TASR riporta quanto riportato da AFP e Reuters.
In una dichiarazione congiunta, l’Ufficio del Coordinatore speciale delle Nazioni Unite per il Libano e la Forza interinale delle Nazioni Unite in Libano (UNIFL) hanno descritto i recenti sviluppi come preoccupanti. Hanno invitato tutte le parti a cessare il fuoco e ad evitare azioni che portino ad un’ulteriore escalation.
L’unico modo sostenibile per fare progressi, hanno affermato, è il ritorno alla cessazione delle ostilità e al rispetto della Risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Il primo ministro libanese Najib Mikati ha detto ai ministri in una riunione di emergenza domenica che era in contatto con “gli amici del Libano per fermare l’escalation delle tensioni”. “La prima cosa da fare è fermare l’aggressione israeliana e applicare la Risoluzione 1701”, ha dichiarato l’ufficio del primo ministro in un comunicato. Mikati ha anche sottolineato che il Libano sostiene gli sforzi internazionali che potrebbero portare a un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza.
In una dichiarazione, il Ministero degli Esteri egiziano ha avvertito del pericolo di un nuovo fronte di guerra in Libano e ha chiesto la stabilità del Paese.
La risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha posto fine al conflitto tra Israele e Libano nel 2006. Questa risoluzione vieta anche ai gruppi armati libanesi di rimanere vicino al confine con Israele.
Domenica sera Israele ha lanciato attacchi contro obiettivi nel sud del Libano dopo aver rivelato che Hezbollah stava preparando un assalto su larga scala contro Israele. L’esercito israeliano ha dichiarato che i suoi jet da combattimento hanno distrutto “migliaia” di lanciatori di Hezbollah in Libano che miravano al nord e al centro di Israele, sventando un attacco pianificato, secondo quanto riportato dall’AFP.
Il movimento libanese sostenuto dall’Iran (Hezbollah) ha annunciato poco dopo di aver attaccato Israele con razzi e droni come rappresaglia per l’uccisione del suo comandante maggiore Fuad Shukr, ucciso in un attacco israeliano a Beirut a luglio. Hezbollah ha affermato che la prima fase dell’operazione militare contro obiettivi israeliani ha avuto successo e ha negato le notizie secondo cui Israele sarebbe riuscito a sventare l’attacco.
Il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah commenterà gli “ultimi sviluppi” alle 17:00 CET di domenica, ha dichiarato il movimento.