Lo Stato Islamico rivendica la responsabilità dell’attentato a Kabul
L’attacco ha ferito 11 persone e ne ha uccisa una.
L’organizzazione terroristica dello Stato Islamico ha rivendicato la responsabilità dell’attentato di domenica a Kabul, che ha provocato la morte di una persona e il ferimento di altre 11. L’esplosione è avvenuta in un quartiere a maggioranza sciita nella parte occidentale di Kabul. Lo riferisce TASR in base a un rapporto dell’AFP.
Gli aderenti al ramo sciita dell’Islam sono da tempo una minoranza perseguitata in Afghanistan e bersaglio di frequenti attacchi da parte dello Stato Islamico, che li considera eretici. In una dichiarazione rilasciata domenica sera, l’IS ha affermato che uno sciita è stato ucciso da “soldati del califfato” in un attacco dinamitardo nella capitale afghana.
L’ONG italiana Emergency, che gestisce un ospedale a Kabul, ha riferito di aver curato otto persone ferite nell’esplosione, di cui una in gravi condizioni e le altre con necessità di intervento chirurgico.
Il numero di attentati dinamitardi e suicidi in Afghanistan è diminuito significativamente dopo l’agosto 2021, quando il movimento talebano ha ripreso il potere nel Paese. Tuttavia, diversi gruppi armati, tra cui la propaggine afghana dello Stato Islamico – Khorasan (IS-K), continuano a rappresentare una minaccia in Afghanistan.
L’IS-K ha anche rivendicato la responsabilità di un attacco a turisti in Afghanistan a maggio che ha ucciso sei persone, tra cui tre stranieri. Il gruppo ha anche rivendicato la responsabilità dell’attacco terroristico di marzo a una sala concerti fuori Mosca. In quell’occasione sono state uccise 145 persone.
Il capo dell’ufficio antiterrorismo delle Nazioni Unite, Vladimir Voronkov, ha avvertito la scorsa settimana che l’IS-K rappresenta la più grande minaccia terroristica esterna per l’Europa. Ha affermato che l’organizzazione ha migliorato le sue capacità finanziarie e logistiche negli ultimi sei mesi.
In risposta, Zabihullah Mujahid, portavoce del governo talebano, ha affermato che questi timori sono “accompagnati da propaganda” e che l’IS-K si è di fatto indebolito in Afghanistan.
