Il primo programma andò in onda nel gennaio 1975 e vide la partecipazione dell’allenatore Oswaldo Brandão
“Jornal de Esportes/Jovem Pan/Jornal de Esportes/Jornal de Esportes, Jovem Pan/Jornal de Esportes”: questo era il testo della vignetta di apertura del “Jornal de Esportes” andato in onda, per la prima volta, il 13 gennaio 1975, a mezzogiorno. La registrazione di questa edizione del programma è conservata, praticamente integralmente, nei nostri archivi e porta con sé una carrellata di voci indimenticabili della storia del radiocome Joseval Peixoto, Osmar SantosRandal Juliano, Barão Fittipaldi e Cândido Garcia.
Oltre ai titoli presentati dalla squadra sportiva Pan, il primo programma ha visto la partecipazione di ospiti speciali: Paulo Machado de Carvalho e il giornalista Mauro Pinheiro, allora senatore. Tuttavia, il momento clou è stata la presenza negli studi dell’allora allenatore del Palmeiras, Oswaldo Brandão. C’erano molte speculazioni su una sua possibile assunzione alla guida della squadra brasiliana, cosa che di fatto è stata confermata.
Giornalisti di altri media furono invitati a fare domande a Oswaldo Brandão, come Juarez Soares, all’epoca su TV Globo. Un altro punto culminante è stato quando è stato pubblicato il rapporto Il giovane Pan mise in onda Roberto Rivellino, che, dopo la sconfitta nella finale paulista del 1974, lasciava il Corinzi e andrei al Fluminense. Riva parla in diretta anche con Brandão
Purtroppo l’audio inizia con il programma già avviato da pochi minuti. La prima voce che appare è quella di Paulo Machado de Carvalho, il “Marechal da Vitória”, che risponde alle domande di Osmar Santos e Joseval Peixoto. Durante la presentazione dei titoli, con gli highlights della giornata, Randal Juliano mostra quanto sia stato versatile, commentando tutti i tipi di sport. Come bonus, alla fine della registrazione, possiamo ascoltare l’inizio del “Jornal de Integração Nacional”, succeduto al Jornal de Esportes, nel 1975.
Jornal dos Esportes – 13/01/1975
*Questo testo non riflette necessariamente l’opinione di Jovem Pan.