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L’isola più glamour d’Italia: un turista racconta un luogo bellissimo e senza folla vicino a Venezia

A soli 40 minuti di navigazione dal centro turistico di Venezia, che non riesce più a far fronte all’afflusso di visitatori, si trova la colorata isola di Burano, dove si può godere di pace e tranquillità lontano dalla folla.

“Questo caleidoscopio di colori non è solo bello, ma riflette lo spirito duraturo di Burano e le tradizioni che sono state coltivate con cura per secoli.

La leggenda narra che i pescatori che si stabilirono qui originariamente dipinsero le loro case con colori vivaci in modo che potessero essere facilmente visibili attraverso la fitta nebbia che spesso avvolge la splendida laguna veneziana”, scrive la viaggiatrice Portia Jones sul suo blog ‘The Mirror’, per la quale la visita a questo magnifico luogo ha rappresentato un’emozione indescrivibile.

È interessante notare che questa colorata tradizione non è solo una questione di preferenze personali, ma è regolamentata dal governo locale.

I proprietari di case che desiderano ridipingere le proprie abitazioni devono sottoporre all’approvazione la combinazione di colori scelta per garantire che l’estetica unica di Burano rimanga intatta, spiega l’autore.

L’autrice sottolinea inoltre che Burano non è solo belle facciate, ma anche storia.

L’isola è stata a lungo famosa per i suoi merletti fatti a mano, che un tempo adornavano gli armadi dell’aristocrazia europea.

Queste squisite creazioni, realizzate con cura dalle donne locali, erano un tempo l’orgoglio dell’isola e le loro tecniche sono state tramandate di generazione in generazione.

Oggi, sebbene alcuni artigiani pratichino ancora questo mestiere, la maggior parte dei merletti venduti nei negozi di Burano è importata.

Tuttavia, questo non scoraggia i visitatori che vengono a godersi il fascino unico e colorato dell’isola.

Il legame storico dell’isola con il merletto è ancora motivo di orgoglio per il Museo del Merletto.

“A differenza di Venezia, che può sembrare sopraffatta dal flusso infinito di turisti, Burano offre una gradita tregua, soprattutto in bassa stagione.

Dopo il tramonto, l’isola si trasforma e l’ultima barca turistica della giornata salpa per la terraferma.

Le strade, un tempo trafficate, si calmano, i colori delle case diventano più intensi nella tenue luce della sera e si rivela la vera essenza di Burano: un luogo tranquillo, quasi ultraterreno, dove il tempo sembra essersi fermato e dove si può ammirare un raro spettacolo di tranquillità a pochi minuti di macchina dal cuore pulsante di Venezia”, dice un viaggiatore.

Per un assaggio della vita locale, Portia consiglia una passeggiata nella piazza principale dell’isola, Piazza Baldassarre Galuppi.

Chiamata così in onore di Baldassarre Galuppi, il famoso compositore del XVIII secolo nato sull’isola, questa piazza è il cuore di Burano, circondata da negozi, caffè e ristoranti.

Qui si possono anche osservare le merlettaie, le cui mani lavorano con squisita precisione per creare gli intricati disegni che si tramandano di generazione in generazione.

Oggi, sebbene alcuni artigiani pratichino ancora questo mestiere, la maggior parte dei merletti venduti nei negozi di Burano è importata.

Tuttavia, questo non scoraggia i visitatori che vengono a godersi il fascino unico e colorato dell’isola.

Il legame storico dell’isola con il merletto è ancora motivo di orgoglio per il Museo del Merletto.

“A differenza di Venezia, che può sembrare sopraffatta dal flusso infinito di turisti, Burano offre una gradita tregua, soprattutto in bassa stagione.

Dopo il tramonto, l’isola si trasforma e l’ultima barca turistica della giornata salpa per la terraferma.

Le strade, un tempo trafficate, si calmano, i colori delle case diventano più intensi nella tenue luce della sera e si rivela la vera essenza di Burano: un luogo tranquillo, quasi ultraterreno, dove il tempo sembra essersi fermato e dove si può ammirare un raro spettacolo di tranquillità a pochi minuti di macchina dal cuore pulsante di Venezia”, dice un viaggiatore.

Per un assaggio della vita locale, Portia consiglia una passeggiata nella piazza principale dell’isola, Piazza Baldassarre Galuppi.

Chiamata così in onore di Baldassarre Galuppi, il famoso compositore del XVIII secolo nato sull’isola, questa piazza è il cuore di Burano, circondata da negozi, caffè e ristoranti.

Qui si possono anche osservare le merlettaie, le cui mani lavorano con squisita precisione per creare gli intricati disegni che si tramandano di generazione in generazione.

La Trattoria al Gatto Nero è una tappa obbligata per i turisti che vogliono gustare l’eccezionale cucina dell’isola.

Questo ristorante a conduzione familiare serve da decenni la tradizionale cucina veneziana, con particolare attenzione ai frutti di mare freschi e di provenienza locale.

Da segnalare il risotto di go, fatto con i gobbi pescati in laguna, e i consigli di un viaggiatore.

Portia consiglia anche una visita alla storica chiesa parrocchiale dell’isola, la Chiesa di San Martino, il cui campanile pendente è una delle attrazioni più riconoscibili di Burano.

All’interno della chiesa si trovano diverse opere d’arte importanti, tra cui un dipinto di Giambattista Tiepolo, uno degli artisti più famosi di Venezia.

Per chi è interessato non solo ai merletti ma anche all’artigianato locale, Burano offre le sue famose ceramiche dipinte a mano.

I piccoli negozi dell’isola offrono una vasta gamma di questi pezzi colorati, che costituiscono un ottimo souvenir.

Burano è facilmente raggiungibile da Venezia e rappresenta una gita di un giorno ideale per chi vuole sfuggire alle strade affollate della città.

Da Venezia, l’isola dista 40 minuti di vaporetto: la linea numero 12, che parte regolarmente dalla fermata Fondamente Nove, costa circa 7,5 euro.

Il viaggio panoramico offre una vista sulla laguna e sulle isole circostanti e permette di passare con calma dalle strade trafficate di Venezia alla serena bellezza di Burano.

Sebbene Burano sia una destinazione valida tutto l’anno, è preferibile visitarla in primavera o in autunno, quando il clima è mite e meno affollato.

Tuttavia, visitarla al mattino presto o in tarda serata vi permetterà di vivere Burano quando i gitanti non sono ancora arrivati o sono già partiti”, condivide Portia.

Un viaggio a Burano può essere combinato con una visita alle vicine isole di Murano e Torcello, che offrono entrambe attrazioni uniche:

Murano è famosa per la sua tradizione vetraria, mentre Torcello è nota per le sue antiche chiese e l’atmosfera tranquilla.

Insieme, queste isole offrono un quadro completo della cultura e della storia della laguna veneziana, aggiunge il blogger.

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