Mercoledì l’Iran ha dichiarato tre giorni di lutto di Stato per la morte del leader del movimento radicale palestinese Hamas, Ismail Haniyeh. I funerali di Haniyeh si terranno giovedì a Teheran. Il suo corpo sarà poi portato nella capitale del Qatar, Doha, dove si terranno le preghiere e dove sarà sepolto venerdì, ha dichiarato il movimento in un comunicato. Lo riferisce la TASR, in accordo con AFP e Reuters.
Haniyeh è stato ucciso nella capitale iraniana in una “residenza speciale per veterani di guerra” nel nord di Teheran durante un attacco missilistico, hanno riferito mercoledì i media iraniani.
Ostacolare i colloqui di pace?
Il primo ministro del Qatar Muhammad bin Abdarrahman Al Sani, uno dei mediatori nei colloqui per il cessate il fuoco tra Israele e il movimento radicale palestinese Hamas, ha suggerito mercoledì che l’uccisione del leader di Hamas Ismail Haniyeh potrebbe vanificare i negoziati.
“Gli omicidi politici e i ripetuti attacchi ai civili a Gaza durante i negoziati in corso ci costringono a porci la domanda: come può avere successo la mediazione quando una parte uccide il negoziatore dell’altra?” ha scritto il primo ministro del Qatar sulla Piattaforma X.
“La pace ha bisogno di partner seri” e di una presa di posizione globale contro il mancato rispetto della vita umana, ha aggiunto.
Le Guardie Rivoluzionarie hanno dichiarato mercoledì in un comunicato che l’uccisione del leader di Hamas a Teheran comporterà una “risposta dura e dolorosa”.