L’Iran minaccia Israele di vendicarsi dopo la morte del leader di Hamas: parole dure del presidente
Il presidente iraniano Massoud Pesekhtian ha dichiarato mercoledì che Israele “si rammarica” per l’uccisione del leader politico radicale palestinese di Hamas Ismail Haniyeh a Teheran, riferisce la TASR, secondo quanto riportato da AFP e Reuters.
L’Iran “difenderà la sua integrità territoriale, la sua dignità, il suo onore e il suo orgoglio e farà in modo che gli invasori terroristi si pentano del loro atto vile”. di assassinare il leader del movimento radicale palestinese Hamas, Ismail Haniyeh, a Teheran, ha dichiarato Peseshqiyan sulla Piattaforma X. Ha inoltre descritto Haniyeh come un “leader coraggioso”.
Il leader di Hamas Ismail Haniyeh è stato ucciso nella capitale iraniana in una “residenza speciale per veterani di guerra” nella parte settentrionale di Teheran durante un attacco missilistico, hanno riferito mercoledì i media iraniani. La sua morte è stata confermata anche dalle Guardie rivoluzionarie iraniane e da Hamas stesso.
L’uccisione di Haniyeh è stata condannata mercoledì dalla Cina, che ha anche avvertito che potrebbe portare a “ulteriore instabilità” nella regione. “Siamo molto preoccupati per l’incidente, ci opponiamo fermamente e condanniamo l’assassinio”, ha dichiarato il Ministero degli Esteri cinese.
Il movimento talebano al potere in Afghanistan ha descritto mercoledì la morte di Haniyeh come una “grande perdita”. Nel frattempo, le fazioni palestinesi nella Cisgiordania occupata hanno indetto uno sciopero generale e marce per protestare contro l’uccisione di Haniyeh, riferisce Reuters.