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L’Iran è indebolito, Israele può attaccare in qualsiasi momento

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato giovedì che i recenti attacchi di Israele hanno gravemente degradato le capacità militari dell’Iran, consentendogli di colpire il territorio iraniano “virtualmente ovunque sia necessario”. L’obiettivo principale di Netanyahu è quello di impedire a Teheran di dotarsi di armi nucleari, ha riferito la TASR, secondo quanto riportato dal Times of Israel (TOI).

Parlando durante la cerimonia di chiusura del corso per ufficiali delle Forze di Difesa Israeliane, il primo ministro israeliano ha anche menzionato un possibile accordo con il governo di Beirut per fermare i combattimenti con il movimento libanese filo-iraniano Hezbollah.

Ha dichiarato che “gli accordi, le proposte, il numero 1701 (che è un riferimento alla risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite del 2006 – ndr) hanno un ruolo da svolgere, ma non sono la cosa principale”. Netanyahu ritiene che la cosa più importante sia “la capacità e la determinazione di Israele di assicurare l’attuazione dell’accordo e di prevenire le minacce alla sua sicurezza provenienti dal Libano”.

Per quanto riguarda la guerra nella Striscia di Gaza, che dura da più di un anno, Netanyahu ha dichiarato di non voler fissare una data per la sua fine, ma di avere chiari obiettivi per la vittoria. Ha espresso la determinazione a distruggere le capacità militari e di comando di Hamas, a liberare gli ostaggi, a “eliminare ogni futura minaccia a Israele” e a riportare nelle loro case le persone evacuate dalle aree a nord e a sud dello Stato ebraico.

Stanno pianificando un’operazione speciale contro l’Iran

“Ci occuperemo dei tentacoli e della testa della piovra: l’Iran”, ha promesso Netanyahu. Ha ricordato che poco dopo l’incursione palestinese nel sud di Israele, lo scorso ottobre, aveva annunciato che Israele avrebbe “cambiato il volto del Medio Oriente”.

“È passato un anno e stiamo cambiando la realtà strategica del Medio Oriente… Continuiamo ad essere nell’occhio del ciclone e grandi sfide ci attendono”, ha continuato Netanyahu, aggiungendo che Israele non sottovaluta i suoi nemici.

Nel frattempo, l’esercito israeliano ha dichiarato di aver creato nuove unità all’interno delle strutture dell’aeronautica e dell’intelligence militare specializzate sull’Iran. L’esercito prevede che questo gli consentirà di effettuare “azioni ripetute” in Iran.

Israele sostiene che più di 100 dei suoi aerei hanno disattivato i sistemi di difesa aerea strategica dell’Iran in un attacco effettuato sabato scorso (26 ottobre), infliggendo un colpo significativo alla sua capacità di produrre missili balistici. L’esercito israeliano sostiene che questo massiccio attacco ha eliminato la minaccia immediata e futura per Israele, ha aggiunto TOI.

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