L’Iran definisce infondate le accuse di voler assassinare Donald Trump
Ritiene che le accuse siano assolutamente infondate.
Sabato il Ministero degli Esteri iraniano ha definito “assolutamente infondate” le accuse di un iraniano che, secondo l’FBI, sarebbe stato incaricato di pianificare l’assassinio del presidente eletto Donald Trump. Lo ha riferito l’agenzia di stampa AFP, da cui la notizia è stata ripresa dalla TASR.
Il portavoce del ministero iraniano Esmaeil Baghaei ha aggiunto che il ministero “respinge le accuse di coinvolgimento dell’Iran in qualsiasi tentativo di assassinio, sia di ex che di attuali funzionari statunitensi”.
Shakeri avrebbe ricevuto un ordine da un funzionario del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie iraniane
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha riferito lunedì che il 7 ottobre di quest’anno l’iraniano Farhad Shakeri è stato incaricato di preparare un piano per sorvegliare e poi uccidere Trump. Avrebbe ricevuto l’ordine da un ufficiale delle Guardie rivoluzionarie iraniane.
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha identificato Shakeri, 51 anni, come un membro delle Guardie Rivoluzionarie residente a Teheran. Il Dipartimento di Giustizia ha identificato Shakeri, 51 anni, come un membro delle Guardie Rivoluzionarie residente a Teheran, che è immigrato negli Stati Uniti da bambino ed è stato espulso intorno al 2008 dopo essere stato condannato per rapina. L’accusa ha precisato che Shakeri è latitante e si ritiene che si trovi in Iran.
“Ci sono pochi attori al mondo che rappresentano una minaccia così grave per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti come l’Iran”, ha dichiarato il Segretario alla Giustizia Merrick Garland in un comunicato.