Lira invita i leader a discutere la decisione sugli emendamenti – 26/12/2024 – Potere
Il presidente di Camera dei Deputati, Artù Lira (PP-AL), ha convocato i leader della Camera ad un incontro questo giovedì (26) per discutere la decisione del ministro STF (Supremo Tribunale Federale) Flavio Dino, che ha sospeso il pagamento degli emendamenti parlamentari.
Lunedì (23), dopo l’inizio della pausa parlamentare, Dino ha deciso di sospendere il pagamento di 4,2 miliardi di real per gli emendamenti parlamentari. La decisione ha aperto un nuovo fronte nella crisi tra Congresso e Corte Suprema dovuta a questo meccanismo.
Il ministro ha inoltre ordinato alla polizia federale di aprire un’indagine per indagare sul processo di pubblicazione di questi emendamenti, comprese le testimonianze dei deputati che avevano denunciato le irregolarità. IL l’indagine è stata aperta dalla società il giorno successivo.
Lira ha trascorso il Natale con la sua famiglia a Maceió, capitale di Alagoas, ma è tornata nella capitale federale. La settimana scorsa, il presidente della Camera aveva detto ai giornalisti che intendeva tornare a Brasilia solo a gennaio, se non ci fossero questioni urgenti.
Il ricevimento di alcuni leader è previsto nella residenza ufficiale della Camera intorno alle 15.00. La maggior parte dei deputati federali si è recata nei rispettivi Stati ancor prima della completa approvazione del pacchetto fiscale, data la possibilità di voto a distanza.
La decisione di Dino ha provocato, dietro le quinte, la reazione dei vertici della Camera. Oltre a criticare la sospensione dei pagamenti, i parlamentari hanno sottolineato un’azione “mediatica”, soprattutto in relazione all’azione del PF.
Dino ha risposto ad una rappresentanza del PSOL che presentava nuovi fatti riguardo al pagamento degli emendamenti della commissione, oggetto di critiche e di precedenti decisioni dello stesso ministro per mancanza di trasparenza.
La dichiarazione cita una lettera inviata al governo federale e firmata da 17 leader di partito della Camera dei Deputati che indica 5.449 emendamenti della commissione per un totale di 4,2 miliardi di R$.
Secondo il PSOL, la distribuzione dell’insieme degli emendamenti avverrebbe “senza previa approvazione e registrazione formale da parte dei comitati, con il pretesto di ‘ratificare’ le indicazioni precedentemente presentate dai membri dei comitati”.