L’incidente con una giovane donna uccisa dalla PRF potrebbe accelerare la regolamentazione dell’uso della forza da parte della polizia
Il ministro della Giustizia, Ricardo Lewandowski, ha già segnalato che intende anticipare questo processo a gennaio; Juliana Leite Range è ricoverata in condizioni molto gravi dopo essere stata colpita alla testa da un proiettile
L’incidente che ha coinvolto una giovane donna uccisa da colpi di arma da fuoco la vigilia di Natale durante un’operazione della polizia stradale federale (PRF) nel caso Duque de Caxias sta generando ripercussioni e potrebbe accelerare la regolamentazione di un decreto sull’uso della forza da parte delle forze di sicurezza. Il Ministro della Giustizia, Ricardo Lewandowskiè sotto pressione affinché attui linee guida che limitino l’uso della forza letale.
Il decreto in questione stabilisce che gli agenti debbano ricorrere a metodi meno aggressivi prima di usare la forza, considerando le armi da fuoco come ultima risorsa. Anche se il termine per la regolamentazione è di 90 giorni, Lewandowski ha già segnalato che intende anticipare questo processo a gennaio, soprattutto in risposta al recente episodio.
Juliana Leite Rangel, 26 anni, è stata uccisa mentre viaggiava con la sua famiglia verso Niterói per le celebrazioni natalizie. Il caso solleva interrogativi sulla condotta della PRF e sulla necessità di una revisione delle pratiche di approccio della polizia, soprattutto in situazioni che coinvolgono civili.
Segui il canale Jovem Pan News e ricevi le principali notizie sul tuo WhatsApp!
Nelle sue dichiarazioni, Lewandowski ha sottolineato che la polizia federale deve servire da esempio nelle sue azioni. Ha anche annunciato l’intenzione di trasformare la PRF in una forza di sicurezza palese, con la possibilità di operare sulle vie navigabili. Questo cambiamento sarà incluso nella Proposta di Emendamento Costituzionale sulla Pubblica Sicurezza (PEC), che sarà presentata al Congresso il prossimo anno.
Pubblicato da Felipe Dantas
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale