L’accordo è proposto dagli Stati Uniti e include la risoluzione ONU 1701
Il Libano e il gruppo Hezbollah hanno fatto un passo avanti verso la pace accettando una proposta del U.S.A. per un cessate il fuoco con Israele. Lo ha riferito un deputato del parlamento libanese, il quale ha sottolineato che l’accordo attende ancora una risposta ufficiale da parte di Israele. La proposta include l’impegno di Hezbollah a seguire la risoluzione ONU 1701, che vieta al gruppo di operare all’interno di una striscia di 30 km dal confine israeliano, tra il confine israeliano e il fiume Litani. Questo progresso nei negoziati rappresenta una speranza per la stabilità nella regione.
Il conflitto, che si è inasprito dopo gli scontri con Hamas nel Striscia di Gazaha provocato più di 3.000 morti e costretto più di un milione di libanesi a lasciare le proprie case. Nonostante i progressi in Libano, la situazione al confine meridionale di Israele con la Striscia di Gaza rimane tesa, senza segnali di un accordo simile.
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D’altro canto, il ritiro del Qatar dai negoziati, che in precedenza svolgeva un ruolo di mediazione, ha complicato ulteriormente la situazione, lasciando la comunità internazionale in allerta. Per ora, la risposta del governo israeliano, compreso il ministro della Difesa e il Il primo ministro Benjamin Netanyahuè ora atteso con impazienza. Si spera quindi che, con la possibilità di un cessate il fuoco in Libano, il conflitto possa finire presto, possibilmente già nel 2024.
*Con informazioni di Luca Bassani
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale