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L’FSB russo indaga su tre giornalisti stranieri per un reportage dalla regione di Kursk

I giornalisti rischiano fino a cinque anni di carcere secondo la legge russa.

Il Servizio federale di sicurezza russo (FSB) ha annunciato venerdì che sta indagando su due giornalisti australiani e uno rumeno in relazione al loro reportage dal territorio della regione di Kursk, occupata dalle forze ucraine. Questo porta il numero totale di tali indagini a 12. La TASR ne dà notizia in base a un rapporto dell’AFP.

Kathryn Diss e Fletcher Yeung dell’emittente australiana ABC News e il giornalista rumeno Mircea Barba, che lavora per HotNews.ro, sono indagati per aver attraversato illegalmente il confine russo, secondo quanto riportato da Agerpres.

I giornalisti, che a quanto pare non si trovano in Russia, rischiano fino a cinque anni di carcere secondo la legge russa, come riporta l’AFP. Il 6 agosto l’esercito ucraino ha fatto un’incursione a sorpresa nella regione di confine di Kursk, in territorio russo.

L’esercito ucraino ha effettuato un’incursione a sorpresa nella regione di confine di Kursk

Le forze russe hanno lanciato una controffensiva e hanno affermato di aver ripreso parte del territorio. Tuttavia, l’Ucraina sostiene di continuare a controllare circa 100 villaggi e 1.000 chilometri quadrati di territorio. I filmati della regione di Kursk sono stati trasmessi da diversi media stranieri, tra cui la RAI italiana, la rete statunitense CNN e l’emittente pubblica tedesca Deutsche Welle (DW).

In agosto, l’FSB ha aperto un procedimento penale per “attraversamento illegale del confine russo” contro la redattrice della RAI Stefania Battistini e il cameraman Simone Traini, nonché contro il reporter della CNN Nick Walsh e due giornalisti ucraini. In risposta, l’emittente italiana ha ritirato i suoi giornalisti dalla regione russa per “garantire la loro sicurezza e protezione personale”.

Sempre ad agosto, l’FSB ha aperto un procedimento penale nei confronti del redattore di DW Nicholas Simon e di Nitalia Nahorna, corrispondente dell’emittente ucraina 1+1.

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