Il presidente del Fronte parlamentare per il libero mercato (FPLM), deputato Luiz Philippe de Orleans e Bragança (PL-SP)ha criticato aspramente il pacchetto economico annunciato dal governo federale per contenere la spesa pubblica. L’annuncio è stato dato nel corso della Conferenza nazionale sulla libertà economica, tenutasi alla Camera dei Deputati.
Durante l’evento, parlamentari, rappresentanti del settore produttivo e leader della società civile hanno discusso temi come il libero mercato, la sburocratizzazione, la riforma fiscale e l’urgente necessità di una riforma amministrativa.
Secondo il parlamentare le misure attuali peggiorano la crisi finanziaria e penalizzano la classe media. “Ciò che vediamo ora sono politiche che gravano sulla classe media, mentre i beni di prima necessità diventano inaccessibili. In Argentina ciò ha portato al caos: troppi sussidi da una parte, inflazione galoppante dall’altra. Stiamo seguendo la stessa strada e pensiamo che il risultato sarà diverso”, ha avvertito Luiz Philippe.
Allo stesso modo, Mauricio Marcon (Podemos-RS) ha sottolineato l’importanza di garantire benefici concreti alla popolazione. Secondo lui, le privatizzazioni, come quella di Petrobras, devono essere associate a vantaggi diretti per i cittadini, come la riduzione dei prezzi del carburante e dei prodotti alimentari.
“Quando le persone sperimentano la libertà economica, si rendono conto che possono guadagnare di più e avere più autonomia. Questo è ciò che dobbiamo comunicare chiaramente: la libertà porta opportunità e prosperità, mentre l’interventismo perpetua solo la stagnazione”, ha affermato Marcon.
Il rappresentante Gilson Marques (Novo-SC) ha sottolineato che tasse elevate, regolamentazioni eccessive e incertezza giuridica scoraggiano l’imprenditorialità. “È necessario sensibilizzare la società che il risparmio e l’investimento sono i veri motori dell’economia, anche se lo scenario attuale scoraggia questo comportamento. Il Brasile deve smettere di punire coloro che corrono rischi per creare valore in futuro”, ha affermato Gilson.
Urgenza della riforma amministrativa
La riforma amministrativa è stata evidenziata dai parlamentari come un’agenda urgente per precedere la riforma fiscale. La deputata Adriana Ventura (Novo-SP) ha sottolineato che al centro delle politiche pubbliche devono essere gli interessi dei cittadini e non quelli delle imprese.
“Non possiamo attuare la riforma fiscale senza prima affrontare la riforma amministrativa. Il cittadino brasiliano, che paga il conto, deve essere al centro delle decisioni. Oggi il servizio pubblico non va bene come dovrebbe e i buoni dipendenti pubblici finiscono per essere massacrati”, ha difeso Adriana.
In chiusura, il direttore esecutivo dell’Instituto Livre Mercado, Rodrigo Marinhoha annunciato il lancio di una lettera-manifesto per la riforma amministrativa, firmata da 96 enti.
Il documento auspica modifiche al periodo di prova, revisione della stabilità degli incarichi pubblici e criteri di valutazione più rigorosi, valorizzando i dipendenti efficienti. “La coalizione dei Fronti parlamentari continua a concentrarsi sulla riforma amministrativa, che promette di generare un impatto positivo sui conti pubblici e, di conseguenza, sull’economia nel suo insieme”, ha dichiarato Marinho.
La lettera sarà consegnata al governo come parte della mobilitazione a favore di riforme che diano priorità all’efficienza, alla trasparenza e alla responsabilità fiscale.