L’ex presidente della Mancha Alviverde si arrende alla giustizia – 11/12/2024 – Vita quotidiana
Due giorni dopo aver rassegnato le dimissioni dalla carica di presidente del fan club Mancha Alviverde, Jorge Luis Sampaio dos Santos, 44 anni, si è consegnato alla polizia questo mercoledì (11) nella sede del DHPP (Dipartimento di Omicidi e Protezione Personale), nel centro di San Paolo. Sospettato di aver partecipato all’imboscata contro un autobus della mafia Azul, di Cruzeiro, terminata con la morte di un cruzeiro, era in fuga.
L’avvocato di Santos, Jacob Filho, aveva diffuso lunedì (9) una nota in cui informava che il suo cliente si sarebbe arreso purché la sua integrità fisica e la sua sicurezza fossero preservate. “Si sente minacciato”, ha detto il difensore, senza definire una data.
Con questo arresto, la Polizia Civile ha ora arrestate 14 persone coinvolte nell’agguato. Questo martedì (10), anche Leandro Gomes dos Santos, direttore del Mancha Alviverde detto Leandrinho, si è consegnato ed è stato arrestato provvisoriamente. Dall’inizio di novembre nei loro confronti erano emessi mandati di arresto provvisori.
Oltre a Leandrinho e Santos, è in fuga anche il vice Felipe Mattos Santos, detto Fezinho, 31 anni. La polizia sta cercando altre due persone legate alla tifoseria organizzata del Palmeiras.
Il 3, sono state arrestate dieci persone sospettate di aver partecipato all’imboscata contro gli abitanti di Cruzeiro. Tra gli arrestati c’è l’avvocato Luiz Ferreti Júnior, difensore di Mancha Alviverde. Non è stato reso noto il motivo dell’arresto, ma si ritiene che fosse presente al momento dell’agguato. In precedenza erano stati arrestati altri due sospettati.
L’agguato si è concluso con la morte del corriere motociclistico José Victor Miranda, 30 anni.
Era domenica mattina, 27 ottobre, quando due autobus con membri della Mafia Blu (organizzata dal club Minas Gerais) che si dirigevano da Curitiba (PR) a Belo Horizonte (MG) sono stati attaccati dai tifosi della Mancia sull’autostrada Fernão Dias.
L’azione, al casello autostradale di Mairiporã, nella Grande San Paolo, è stata una risposta a una rissa avvenuta sulla stessa autostrada, ma sul suolo di Minas Gerais, due anni prima.
In quell’occasione, ad avere la peggio furono i residenti di Palmeiras. Tra loro c’era l’allora presidente Jorge Luis Sampaio dos Santos, a cui furono rubati i documenti e poi esibiti come trofeo alle partite del Cruzeiro.