Il politico statunitense rischia almeno due anni di carcere in caso di condanna, con una pena massima fino a 22 anni.
L’ex deputato repubblicano George Santos si è dichiarato colpevole in tribunale lunedì di aver commesso frode e furto d’identità in relazione al caso che ha portato alla sua espulsione dal Congresso. Lo riferisce TASR, secondo quanto riportato dall’AP.
Santos si è dichiarato colpevole in un’aula di tribunale di Long Island, New York, poche settimane prima dell’inizio del processo.
È accusato di aver ingannato i donatori durante la campagna elettorale trasferendo denaro sul suo conto personale. È stato anche accusato di aver fatto false dichiarazioni in aula sul suo patrimonio e sul suo reddito e di aver ricevuto, prima della sua elezione, un sussidio di disoccupazione a cui non aveva diritto.
In precedenza l’ex deputato aveva sostenuto la sua innocenza, anche se in un’intervista dello scorso dicembre aveva detto che un accordo di patteggiamento con i pubblici ministeri “è ancora in gioco”, ricorda l’AP.
L’emittente NBC News fa notare che Santos rischia almeno due anni di carcere in caso di condanna, con una pena massima fino a 22 anni. Il verdetto è atteso per il 7 febbraio del prossimo anno.