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Lewandowski revoca la regola di Bolsonaro sulla PRF



Il ministro della Giustizia, Ricardo Lewandowski, ha revocato questo mercoledì (18) un’ordinanza emessa durante il governo Bolsonaro che ampliava i poteri d’azione della Polizia stradale federale (PRF). La nuova norma vieta alla PRF di esercitare poteri esclusivi della polizia giudiziaria, come indagare su crimini ed eseguire ordini del tribunale.

Il Ministero ha sottolineato che questa azione è di competenza soltanto della Polizia Federale e della Polizia Civile, in conformità con la Costituzione Federale. Nel 2019, l’allora ministro della Giustizia e attuale senatore, Sergio Moro (União-PR), ha stabilito che la PRF poteva partecipare ad operazioni congiunte ed eseguire mandati di perquisizione e sequestro.

Il testo è stato modificato nel 2021 dal sostituto di Moro, André Mendonça, che ora è ministro del Tribunale Supremo Federale (STF). All’epoca Mendonça soppresse la sezione che consentiva la partecipazione alle indagini sui reati penali. La modifica è stata apportata dopo che l’Associazione nazionale dei delegati della polizia federale (ADPF) ha citato in giudizio la STF contro il provvedimento del governo Bolsonaro.

Ora, Lewandowski ha stabilito che la PRF potrà agire in operazioni congiunte solo con l’autorizzazione del direttore generale della società, che dovrà giustificare la necessità e la convenienza dell’operazione, oltre a precisare le risorse che verranno utilizzate e i costi coinvolti. .

In situazioni eccezionali, quali calamità pubbliche o gravi minacce all’ordine, il Ministro della giustizia e della pubblica sicurezza può autorizzare l’utilizzo del PRF in collaborazione con gli altri organismi del Sistema unificato di pubblica sicurezza (Susp). Le operazioni in corso che non rispettano queste nuove linee guida avranno un periodo massimo di 90 giorni per conformarsi alle nuove regole.

L’ordinanza del governo Lula è stata emanata nel contesto delle discussioni sulla proposta di emendamento alla Costituzione della Sicurezza (PEC), che prevede la creazione della Polizia Ostensiva Federale. La misura consiste nell’ampliamento delle attività della PRF con l’ispezione delle vie navigabili e delle ferrovie.



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