Il ministro Ricardo Lewandowski, di Giustizia e Pubblica Sicurezza, ha inviato mercoledì alla Camera Civile (11) una proposta di decreto che stabilisce nuove regole per l’uso della forza e degli strumenti con potenziale meno offensivo da parte della polizia in Brasile. L’obiettivo è quello di attribuire al governo la responsabilità di emanare standard complementari, finanziare, formulare e monitorare le azioni correlate.
La proposta condizionerà anche il trasferimento delle risorse dei fondi di Pubblica Sicurezza e Penitenziari al rispetto delle nuove linee guida.
“La proposta è che la forza venga applicata in modo proporzionale, in risposta a una minaccia reale o potenziale, dando priorità alla comunicazione, alla negoziazione e all’uso di tecniche che impediscano l’escalation della violenza”, ha affermato Lewandowski attraverso la comunicazione del ministero.
Secondo il ministero, le linee guida riguardano l’uso limitato di armi da fuoco in situazioni estreme, l’uso delle manette, le perquisizioni personali e domestiche, le operazioni di polizia e il lavoro nei penitenziari. Tra le iniziative previste figura la formazione annuale obbligatoria per i professionisti del settore, con l’obiettivo di promuovere un approccio più giudizioso e proporzionale.
Il Ministero ha inoltre informato che sarà creato un organismo collegiale denominato “Comitato nazionale per il monitoraggio dell’uso della forza”, con la partecipazione della società civile, per “monitorare e valutare l’attuazione delle politiche”.
Il ministero ha inoltre sottolineato che il trasferimento delle risorse dal Fondo nazionale di pubblica sicurezza e dal Fondo penitenziario nazionale agli Stati sarà condizionato al rispetto delle linee guida stabilite dalla normativa.
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