Nel corso del tempo sono emersi materiali più resistenti, come il polietilene reticolato e le ceramiche di ultima generazione, che hanno ridotto significativamente l’usura e aumentato la vita utile delle protesi.
La durabilità di una protesi anca è una questione cruciale, soprattutto per i pazienti più giovani e più attivi. Questa durata dipende da tre fattori: tecnica chirurgica perfetta, cura del paziente e qualità dell’impianto stesso. Con i progressi nella qualità dei materiali e nella tecnica chirurgica, si stima ora che una protesi moderna duri decenni, consentendo anche ai pazienti più giovani di beneficiare di questa procedura.
Nelle prime generazioni di protesi, L’usura dei materiali, come il polietilene tradizionale, era un problema molto frequente, che portava a revisioni (scambi) precoci. Col tempo sono emersi materiali più resistenti, come il polietilene reticolato e ceramiche all’avanguardia, che hanno ridotto significativamente l’usura e aumentato la vita utile delle protesi.
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Registri internazionali, come quelli in Australia, Svezia e Regno Unito, monitorano la durabilità delle protesi. Questi registri raccolgono informazioni dettagliate su tutti i casi operati in determinati paesi e rappresentano un’ottima fonte per selezionare i migliori tipi di impianti. Purtroppo, a causa di una serie di complessità, il Brasile non dispone ancora di un sistema di registrazione nazionale. Attualmente, il Registro australiano (AOANJRR) rivela che meno del 7% dei pazienti necessita di revisione della protesi entro 20 anni, indicando l’eccellente durabilità delle moderne protesi d’anca.
Principali progressi nella durabilità delle protesi
1. Materiali altamente durevoli: polietilene reticolato e la ceramica moderna ha ridotto significativamente l’usura.
2. Miglioramento del design e delle tecniche: modelli di protesi specifici sono stati approvati dalla “prova del tempo”.
3. Monitoraggio: I dati internazionali hanno aiutato a selezionare le migliori tecnologie e combinazioni di componenti.
Con le tecnologie attuali, la maggior parte delle moderne protesi d’anca può durare decenni, offrendo ai pazienti una qualità di vita duratura, rendendole un’opzione praticabile anche per i più giovani.
*A cura del Dott. Thiago S. Busato – CRM PR 20484 – RQE 14792 – SBOT 10847 – SBQ 550
Specialista in Ortopedia
Direttore scientifico della Società Brasiliana dell’Anca