Site icon La terrazza Mongardino

L’Eurocommissione vuole impedire agli ungheresi di esportare i migranti in autobus verso Bruxelles

La Commissione europea sta comunicando con Budapest per cercare di convincere il governo ad abbandonare il piano annunciato.

La Commissione europea (CE) utilizzerà tutti gli strumenti legali disponibili per impedire all’Ungheria di trasportare migranti illegali in autobus a Bruxelles, ha dichiarato martedì un portavoce della CE, secondo quanto riporta Euronews, TASR.

In violazione del diritto dell’UE

“Se questa misura (il trasferimento dei migranti) dovesse avere luogo, sarebbe in chiara violazione del diritto dell’Unione europea, ma anche del principio di cooperazione sincera e leale e di fiducia reciproca. Inoltre, minerebbe anche la sicurezza dell’area Schengen nel suo complesso”, ha aggiunto il portavoce della CE.

Venerdì scorso (6 settembre) il governo ungherese ha dichiarato di essere seriamente intenzionato a concedere ai richiedenti asilo un viaggio gratuito di sola andata per Bruxelles. L’obiettivo è quello di fare pressione sulla Commissione europea affinché rinunci a comminare all’Ungheria una multa di 200 milioni di euro per la sua politica restrittiva in materia di asilo.

Un portavoce della Commissione europea ha dichiarato che la CE sta comunicando con Budapest e sta cercando di convincere il governo a rinunciare all’attuazione del piano annunciato. La Commissione è anche in contatto con i Paesi confinanti con l’Ungheria che potrebbero essere potenzialmente interessati dalla misura.

Come ha fatto la Germania

Secondo il Codice frontiere Schengen, la CE ha il diritto di presentare al Consiglio dell’UE una proposta per introdurre restrizioni temporanee in tutta l’area Schengen, comprese le restrizioni all’ingresso. Gli Stati membri possono anche prendere questa decisione unilateralmente, come ha fatto la Germania dopo l’attacco con coltello di agosto a Solingen. Questo fatto ha riacceso il dibattito sulla migrazione e ha suscitato richieste di soluzioni radicali.

Secondo Euronews, gli eventi in Ungheria e Germania hanno fatto temere che l’area Schengen, una delle conquiste più tangibili dell’Unione, possa presto cessare di funzionare. L’area è indebolita proprio dal numero di controlli alle frontiere non coordinati.

Exit mobile version