L’estrema destra tedesca appare al secondo posto nei sondaggi e gode del sostegno di Musk
Il partito più avanti nelle intenzioni di voto in Germania è la CDU (Unione democratica tedesca) che ha individuato come suo candidato Friedrich Merz, 69 anni. Il partito dell’ex cancelliere Angela Markel ha già smentito ogni possibilità di formare un governo con l’estrema destra, che nei sondaggi appare al secondo posto.
La candidata dell’AFD (Alternativa per la Germania) è Alice Weidel, che sostiene una politica radicale di “remigrazione” – in pratica, espulsioni su larga scala di immigrati, oltre alla chiusura totale delle frontiere tedesche. Il candidato promette anche di riattivare le centrali nucleari, le centrali a carbone e di negoziare la riattivazione del gasdotto Nordstream, che collega la Germania alla Russia.
Per Weidel la crisi dell’industria tedesca è direttamente collegata alla transizione energetica, che ha aumentato i costi di produzione. Il coinvolgimento di Elon Musk con l’acronimo attira l’attenzione. Il miliardario, che ha sostenuto il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, cerca di ripetere la formula in Europa. Lui stesso ha fatto una diretta con la leader del partito sul suo social network, “X”, per celebrare il lancio della sua candidatura e ha anche chiesto voti al partito. Musk ha anche pubblicato diversi post in cui afferma che “l’AFD è l’unica speranza per la Germania”.
Le elezioni anticipate di febbraio, che definiranno il nuovo Parlamento, sono la conseguenza di una grave crisi politica ed economica che colpisce la potenza europea. Ciononostante il partito di centrosinistra, l’SPD (Partito socialdemocratico), ha nuovamente candidato Olaf Scholz. A dicembre, le impasse interne sulla direzione della politica economica del paese hanno portato al collasso della coalizione di governo. La maggioranza del Parlamento ha poi votato contro la permanenza in carica di Scholz. Con un governo impopolare, nei sondaggi l’SPD dell’attuale cancelliere risulta solo al terzo posto.