L’espressione politica sui social media è simile alla democrazia partecipativa, afferma il CEO di AtlasIntel a WW Especial
Il data scientist Andrei Roman, CEO dell’istituto AtlasIntel, ha affermato che l’espressione politica sui social media è diventata sempre più vicina alla democrazia partecipativa.
La dichiarazione è stata fatta durante la partecipazione al programma WW Specialeche sarà trasmesso domenica prossima (17), alle 22, su tutte le piattaforme della CNN Brasil. Ha valutato l’impatto dei media digitali sulla politica contemporanea, evidenziando sia gli aspetti negativi che quelli positivi di questa nuova dinamica.
Andrei Roman ha sottolineato che nonostante gli effetti negativi ci sono anche molti aspetti positivi che spesso vengono trascurati dai media tradizionali.
“Una cosa che è effettivamente cambiata è che l’espressione politica, al giorno d’oggi, è diventata molto più simile a una democrazia veramente partecipativa”, ha affermato.
Il CEO di AtlasIntel ha sottolineato la capacità che le piattaforme digitali offrono ai cittadini di esprimere direttamente le proprie opinioni politiche.
“Hai un’opinione politica come cittadino, come elettore e puoi esprimere la tua opinione”, ha spiegato Roman, sottolineando la facilità con cui le persone possono comunicare con personaggi politici e istituzioni.
Oltre all’espressione individuale, Roman ha sottolineato la possibilità di costruire reti di sostegno e influenza attraverso i social media. Questo aspetto, secondo lui, contribuisce a una partecipazione politica più attiva e diversificata, consentendo alle voci precedentemente emarginate di guadagnare spazio nel dibattito pubblico.
Sebbene nel comunicato si citi specificamente l’impatto dei media digitali sulla vittoria di Donald Trump negli Stati Uniti, Roman ha optato per un’analisi più ampia del fenomeno, sottolineando i cambiamenti strutturali nel modo in cui la politica viene condotta e percepita nell’ambiente digitale.