L’esercito israeliano ha emesso un ordine di evacuazione delle aree nel sud e nel centro della Striscia di Gaza.

Venerdì l’esercito israeliano ha ordinato un’altra evacuazione delle aree della Striscia di Gaza meridionale e centrale che erano state precedentemente dichiarate zona sicura dal punto di vista umanitario. Secondo l’esercito, i palestinesi di quelle aree stanno bombardando Israele, ha riferito la Reuters.

L’obiettivo è proteggere i civili e permettere loro di lasciare la zona di combattimento.

L’evacuazione riguarderà l’area a nord di Khan Younis e la parte orientale di Dayr al-Balah, dove decine di migliaia di persone si sono rifugiate dai combattimenti in altre parti dell’enclave palestinese. Con l’avviso, l’esercito mira a mitigare l’impatto sui civili e a consentire loro di lasciare la zona di combattimento, secondo la dichiarazione.

In precedenza, l’esercito ha riferito di aver colpito un’area di Khan Younis da dove, secondo quanto riferito, giovedì sono stati lanciati razzi contro un villaggio israeliano.

Gli ultimi avvertimenti di attacchi arrivano mentre i negoziatori a Doha si riuniscono per il secondo giorno di colloqui volti a raggiungere un accordo di cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi dalla Striscia di Gaza.

La guerra nella Striscia di Gaza è iniziata dopo un attacco senza precedenti di Hamas al sud di Israele il 7 ottobre. L’attacco ha ucciso 1.200 persone. L’offensiva di rappresaglia di Israele ha già causato più di 40.000 vittime.